Il regolamento per l'elezione del rappresentante dei dipendenti nel prossimo consiglio di amministrazione Rai è stato oggetto di discussione nella riunione del cda della tv pubblica che si è da poco conclusa. Il testo messo a punto nel 2018, quando per la prima volta è stato eletto il rappresentante dei dipendenti previsto dalla riforma varata dal governo Renzi, sarà emendato - secondo quanto si apprende - per adeguare le procedure alle limitazioni imposte dalla pandemia.
La campagna elettorale, ad esempio, non potrà svolgersi con eventi in presenza ma solo in streaming. Il via libera al regolamento è atteso nella prossima riunione in programma il 25 marzo. Verrà quindi definita una data per la presentazione delle candidature e per le elezioni, anche alla luce delle decisioni del Parlamento che deve eleggere altri quattro membri del consiglio e del governo che indicherà gli ultimi due. Il cda in carica scadrà con l'approvazione del bilancio 2020 da parte dell'assemblea, in programma in primavera.
Nella riunione, il direttore per il Coordinamento dei Palinsesti, Marcello Ciannamea, ha illustrato i palinsesti estivi, con i due grandi avvenimenti sportivi in programma: gli Europei di calcio, con le gare principali trasmesse su Rai1, e le Olimpiadi di Tokyo, in onda principalmente su Rai2. Previste, tra l'altro, repliche di fiction di successo e programmi d'intrattenimento. Il Chief Technology Officer, Stefano Ciccotti, ha inoltre illustrato il nuovo piano pluriennale degli investimenti tecnologici, in vigore fino al 2023, nel quale spiccano gli adeguamenti necessari alla messa in onda dei programmi in 4K in vista del lancio del nuovo digitale terrestre.
Nella riunione si è parlato anche del Festival di Sanremo, con apprezzamenti da parte dei consiglieri per il lavoro svolto da tutta la squadra Rai durante la kermesse canora. Si è deciso, comunque, di rinviare una disamina più puntuale dell'evento alla prossima riunione, in attesa dei dati completi sugli introiti di Rai Pubblicità.