Il 21 novembre, un'effervescenza di celebrazioni attraversa le aziende televisive di tutto il globo, poiché si onora la potente presa sull'attenzione che la televisione esercita. In occasione della Giornata Mondiale della Televisione, un breve spot di 30 secondi, parte integrante dell'iniziativa annuale delle Nazioni Unite, sarà trasmesso, propagandosi in rete a livello mondiale.
In questa 26ª edizione della Giornata Mondiale della Televisione, emerge una verità universale: la televisione è un formidabile attrattore di utenza, superando ogni altro mezzo di comunicazione. Si presenta come un compagno sempre disponibile, sia nel comfort del proprio domicilio che in viaggio, su schermi di varie dimensioni, in diretta o attraverso il flusso di dati. La televisione offre esperienze collettive e personalizzate, facendoci immergere in storie condivise o avventure "su misura". Fin dall'inizio, la televisione ha pulsato in sintonia con la società, attirando l'attenzione degli spettatori su eventi e questioni sociali di rilievo.
Questo medium tiene incollato il pubblico allo schermo mediante informazioni affidabili, serie di alta qualità che catturano l'immaginazione, film avvincenti e contenuti che mantengono viva l'attenzione. Un elemento cruciale, l'attenzione, si è affermato come metrica di grande rilevanza anche per i brand, consapevoli dell'impatto che essa comporta: maggiore è l'attenzione suscitata dagli annunci, maggiori sono i risultati commerciali. La televisione, con la sua capacità di offrire uno dei più elevati livelli di attenzione costante, sia per i contenuti che per la pubblicità, si erge come un mezzo di comunicazione con un'efficacia senza eguali.
Sherri Aldis, Direttore, UNRIC (United Nations Regional Information Centre for Europe - Centro Informazioni Regionale delle Nazioni Unite), sottolinea:
«La televisione gioca un ruolo cruciale nel portare all'attenzione questioni importanti e nel formare l'opinione pubblica. Aiuta le persone a tenersi informate sui temi che contano: dalla pace e la sicurezza ai cambiamenti climatici, dalle pandemie alle disuguaglianze. La TV è anche un simbolo di comunicazione globale che può aiutarci a trovare soluzioni ai problemi del mondo, tutti insieme».
Per Katty Roberfroid, Direttore Generale, egta,
«l'industria televisiva lavora costantemente per creare sempre più consapevolezza sull'attenzione alla pubblicità. Con i fornitori di contenuti e i brand che competono per catturare l'attenzione dei consumatori, quest'indicatore emergente contribuirà a dimostrare la capacità della TV nel raggiungere risultati di breve e lungo termine, fondamentali per editori ed inserzionisti. In occasione della Giornata Mondiale della Televisione, facciamo luce sull'emergente economia dell'attenzione e celebriamo il ruolo della Total TV in questa direzione».
Per la Giornata, Rai manderà in onda sulle sue reti uno spot (realizzato da The Global Tv Group, Act, Ebu, Egta, Unric) che verrà trasmesso in contemporanea anche dai circuiti tv in tutto il mondo. Ma non solo. Per celebrare la ricorrenza, il Servizio Pubblico propone anche un ricco palinsesto radio, tv e web: dopo gli approfondimenti su Rai 3 con “Tv Talk” (sabato 19 novembre) e “Timeline (domenica 20), la Giornata del 21 novembre sarà ricordata in “Agorà” (Rai3 dalle 8.00) e “I fatti vostri” (Rai2 dalle 11.10), mentre tutte le testate Rai ricorderanno la ricorrenza nelle edizioni di Tg e Gr. RaiNews24, in particolare, avrà spazi di approfondimento nella rubrica “Pomeriggio 24” in onda alle 14.30, e la Tgr realizzerà con le sue redazioni servizi sul ruolo della TV nei cambiamenti della società e dei territori locali.
Le iniziative editoriali televisive e digital per la Giornata Mondiale della Televisione continuano su Rai Storia con “Il giorno e la storia” (00.10 e in replica 8.30, 11.30, 13:30 ca., 20.10 ca.) che ricorderà il primo “World Television Forum”, che si è svolto a New York nel 1996, evento che ha riunito i principali rappresentanti del mondo televisivo per discutere degli sviluppi presenti e futuri del mezzo. Alle 17.00, poi, lo speciale "Da oggi la Rai" - La nascita della televisione italiana” condotto da Massimo Bernardini ripercorrerà le fasi della sperimentazione televisiva, dagli inizi nel 1949 fino al collegamento via etere delle sedi di Roma, Milano e Torino, nel 1954. Costruito con materiali d’epoca, notizie e filmati inediti, anche a colori, il documentario con la regia di Graziano Conversano, ospita le testimonianze dell’attore Giorgio Albertazzi, di Nicoletta Orsomando, nel 1953 annunciatrice e volto della Rai, dell’attrice Isa Barzizza, prima diva del cinema a prestarsi alla tvo, e di Elda Lanza, la prima presentatrice, poi diventata giallista di successo.
Rai Scuola, invece, proporrà dalle 19.00, quattro appuntamenti di “Invito alla lettura” su fake news, algoritmi, lettura digitale e affidabilità dell'informazione online; e sulla piattaforma di RaiPlay sarà disponibile “Cult in TV”, una ricca playlist, con una selezione di video che ripercorrono la storia del piccolo schermo e della Rai attraverso trasmissioni che hanno segnato un’epoca: da programmi come “Il Musichiere”, “Il Mattatore” o “Specchio Segreto” a sceneggiati di grande successo come “Odissea” (1968), “La cittadella” (1964) o “I promessi sposi” (1967). Tra i titoli della sezione Teche di maggior rilievo, da segnalare anche: “La TV prima della TV”, un’antologia di rari materiali prodotti nei due anni precedenti all'inizio ufficiale delle trasmissioni Rai, e “TV a Colori”, altra raccolta che celebra l'avvento del colore, con i primi programmi prodotti e quelli della fase sperimentale, prima del 1977. Il “World Television Day” sarà in evidenza anche, alla pagina 413 di Televideo.
Mediaset e Publitalia '80 si uniscono ai professionisti della TV di tutto il mondo per festeggiare oggi il World Television Day, giornata che ci ricorda la forza del mezzo televisivo nel catturare l'attenzione. Come parte integrante dell'iniziativa organizzata ogni anno dalle Nazioni Unite, verrà trasmesso a livello globale, in tv ed online, uno spot di 30 secondi. La 26/a edizione del World Television Day - sottolinea Cologno Monzese in una nota - celebra una realtà globale: la televisione è in grado di coinvolgere più di qualsiasi altro mezzo di comunicazione. La televisione è sempre disponibile, a casa e fuori casa, su tutti gli schermi - grandi o piccoli - in diretta o in streaming, offrendo sia esperienze collettive che personali.
Fin dall'inizio, la televisione ha tenuto il polso della società convogliando l'attenzione dei telespettatori su eventi e questioni sociali di grande rilevanza. La TV tiene incollato il pubblico allo schermo grazie ad affidabili programmi di informazione, serie affascinanti e di qualità, film che catturano l'interesse, contenuti che tengono viva l'attenzione e molto altro ancora. L'attenzione, appunto, è diventata sempre più importante anche per le marche, che ben comprendono l'impatto di questo nuovo indicatore: maggiore è l'attenzione agli annunci, migliori sono i risultati commerciali. Garantendo uno dei livelli di coinvolgimento più alti e costanti sia per i contenuti editoriali che per la pubblicità, la TV si dimostra un mezzo con un'efficacia senza pari.