Digital-News.it Logo

De Chiara (Dgtvi): 'Neutralit tecnologica anche su ricevitori Dtt'

News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)

Fonte: Corriere delle Comunicazioni

D
Digitale Terrestre

Piero De ChiaraOcchio alle caratteristiche dei televisori digitali che verranno incentivati. Dovranno essere interattivi, o si rischia l'obsolescenza. E lo sperpero. Lo dice Piero De Chiara presidente di Dgtvi invitando il governo a verificare insieme alla commissione europea le caratteristiche minime che devono avere gli apparecchi "prima di varare il decreto per la detraibilità fiscale dell'acquisto dì televisori integrati". All'indomani della multa Ue sui decoder. De Chiara preme perché venga superata l'impasse che vede fronteggiarsi di fronte al ministero operatori in chiaro e satellitari sul tipo di ricevitore integrato oggetto dell'eventuale incentivo.

Responsabile regolamentazione Multimedia Telecom Italia, De Chiara è presidente dal 2006 di Dgtvi, l'associazione per lo sviluppo e la promozione del digitale terrestre cui aderiscono i principali broadcaster nazionali, Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree e la quasi totalità delle emittenti locali attraverso le associazioni Frt e Aeranti-Corallo (fino a dicembre 2006 tra i soci c'era anche la Fondazione Ugo Bordoni). "È una questione che il ministero dovrà risolvere al massimo in due mesi", sollecita De Chiara il quale auspica che "la polemica sul ddl GentiIoni non invada il processo di digitalizzazione del Paese".

Nella turbolenta fase di transizione al digitale e all'indomani della multa Ue sui decoder, l'organismo preme perché il governo faccia le sue scelte: "Assodato il principio della neutralità tecnologica, che non consente di discriminare fra ricevitori terrestri o satellitari, i televisori integrati dovranno garantire la scalabilità delle prestazioni con almeno un'interfaccia aperta standardizzata e l'interoperabilità dei servizi con API aperta, in conformità con le direttive europee" dice De Chiara, secondo il quale assenza di questi requisiti rninimi si tradurrebbe in uno sperpero di denaro pubblico, "in una beffa per i consumatori e in un iniquo vantaggio per Sky che ha scelto un modello proprietario e non interoperabile".

Un'altra tappa del lavoro dell'associazione che, nella nuova fase avviata da De Chiara con la conferenza annuale di Napoli, punta all'inidividuazione di equilibri in grado di fare sistema fra imprese, governo e Authority. Una fase che si è concretizzata con la nascita del Comitato nazionale Italia digitale, cabina di regia del processo di Switch off, e che De Chiara auspica possa continuare anche oltre il suo mandato, in scadenza il 15 marzo: "Sui miei successori decideranno ovviamente gli associati - dice -: ma è mia opinione che si debba proseguire sulle linea avviata dalla conferenza di Napoli, in cui sia visibile il ruolo di traino del servizio pubblico".

Del resto mancano meno di due mesi al salto al digitale che debutterà, per Retequattro e Raidue, a Aosta e Cagliari, al momento dotate di decoder all'80%, L'esito dell'operazione potrebbe registrarsi già nelle prime due settimane: il successo sarà misurabile dal numero di decoder ulteriori venduti. Con l'estensione alle intere regioni Sardegna e Val D'Aosta (marzo e ottobre 2008) scatterà il piano di calendarizzazione per l'intero territorio nazionale, che vede candidata la Lombardia come terza regione a fare il suo ingresso nel mondo digitale.

Roberta Chiti
per "Corriere delle Comunicazioni"

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Russia, rissa tra miliardari in diretta tv sulla crisi finanziaria globale.
    Rissa tra miliardari in diretta tv a Mosca. E' successo sulla rete NTV, dove i miliardari russi Alexandre Lebedev (proprietario tra l'altro dei giornali britannici The Independent e Evening Standard, e del russo Novaia Gazeta), e il miliardario Serghej Polonski, ex patron del gruppo immobiliare Mirax Group, si stavano confrontando davanti al pubblico sulla crisi finanziaria globale. In disaccordo netto su quanto sostenuto da Polonsky, Lebedev, un ex membro del Kgb che ha fatto fortuna nelle banche, ad un certo punto si e' dapprima alza...
    C
    Curiosità
      domenica, 18 settembre 2011
  • Ambrogetti (DGTVi) sullo stop alla LCN: ''La sentenza del Tar sta creando il caos''
    A Radio Capital, Silvia Mobili raccoglie l'opinione di Andrea Ambrogetti, presidente di Dgtvi, l'associazione italiana per lo sviluppo della tv digitale terrestre. Numerazione LCN, il Tar del Lazio annulla la delibera dell'Agcom Numerazione LCN, Comitato Radio Tv Locali soddisfatto della sentenza del Tar Telenorba e TeleCapri sulla sentenza del Tar ...
    D
    Digitale Terrestre
      martedì, 02 agosto 2011
  • Dopo il Tg1, anche il Tg2 cade sulle date delle consultazione referendaria
    Dopo il Tg1, che domenica scorsa aveva annunciato il referendum per il "13 e 14 giugno" (clicca per vedere il video), anche il Tg2 delle 13 ha sbagliato oggi, due volte, la data delle consultazioni. Prima un errore della conduttrice che annuncia il voto per "venerdì e domenica" poi, nel servizio, ancora una volta lo slittamento della data: ''13 e 14 giugno'' invece che "12 e 13 giugno".
    C
    Curiosità
      martedì, 07 giugno 2011