Più che chiusi in casa gli italiani hanno trascorso il lockdown 'chiusi' nelle loro tv: l'attività che ha coinvolto il maggior numero di cittadini durante il tempo libero dal lavoro, smart o meno, è stata infatti l'uso della della tv o della radio secondo il 'Rapporto Annuale 2020 - La situazione del Paese dell'Istat'
Considerando le attività di tempo libero, quella che ha coinvolto il maggior numero di cittadini è l’uso della TV o della radio (93,6 per cento) che, nella Fase 1, sono stati un indispensabile canale di aggiornamento sull’evoluzione della situazione oltre che di intrat-tenimento. La TV, vista dal 92 per cento dei cittadini, è stata particolarmente utilizzata dalle categorie più vulnerabili: il 96,2 per cento della popolazione anziana (65 anni e più) ha seguito questo mezzo di comunicazione. Tra gli spettatori della TV quasi uno su due gli ha dedicato più tempo del solito.
Sono soprattutto i giovani fino a 34 anni e le persone nelle classi di età centrali ad avere visto la TV in misura maggiore rispetto al periodo precedente: 53,2 per cento tra i 18 e i 34 anni e 50,1 tra i 35 e 54 anni. Il 22 per cento circa ha ascoltato la radio, con maggiore frequenza tra le persone di età compresa tra 55 e 64 anni (27,1 per cento).
Tv, secondo rapporto Istat uno dei grandi pilastri nel lockdown
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-News (com.stampa)
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