Parla Miriam Pisani la direttrice nuovi canali Mediaset Free DTT Iris e Bis
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Affari Italiani
Il digitale terrestre non decolla perché è troppo pay? La risposta di Mediaset è stata il lancio di due emittenti gratuite, che probabilmente non saranno le ultime. A parlarne con Affari è Miriam Pisani, neodirettore dei canali digitali free del Biscione, che spiega quali strategie e obiettivi si nascondono dietro Iris e Bis.
Avete lanciato due nuovi canali free. Cosa vi ha spinto a scegliere un canale centrato sui film e un altro con il meglio della storia della tv commerciale?
"Per quanto riguarda Iris è presto detto, Mediaset al suo interno ha una library con oltre mille titoli che le nostre reti analogiche commerciali non riescono a sfruttare perché sono legate a un logica di audience. La nostra è una library molto importante e quindi nei mesi scorsi abbiamo studiato come valorizzarla al meglio. Alla fine abbiamo deciso di fare un canale che potesse disporre principalmente di film di alto livello seguiti da altri prodotti di fiction come telefilm e documentari sulla storia, ma anche teatro, concerti di musica classica e lirica. Abbiano anche una sitcom che non mai andata in onda in chiaro, si chiama 'Still Stending', parla della vita di una famiglia americana. Bis è invece dedicato agli amanti della tv commerciale, avrà il meglio della programmazione di Mediaset negli ultimi 25 anni. Programmi che hanno dato un impronta e che hanno cambiato il linguaggio della tv".
Iris e Bis avranno una programmazione di 24 ore?
"No, Iris avrà 18 ore di programmazione, mentre su Bis dobbiamo ancora lavorarci sopra, ma di sicuro non saranno 24 ore, diciamo dalle 12 alle 18 ore".
Bis partirà nella primavera del 2008, mentre Iris farà il suo esordio il 30 novembre, cosa manderete in onda?
"Alle ore 21 trasmetteremo una commedia teatrale, 'Tootsie', interpretata da Marco Columbro. Successivamente sempre per il teatro a cui è destinata la giornata del venerdì, trasmetteremo 'Margarita e il gallo' con Maria Amelia Monti e 'Indovina chi viene a cena' con Gianfranco D?Angelo. Lunedi 3 dicembre con 'Boccaccio 70', partirà invece il ciclo dedicato ai maestri del cinema italiano".
I due canali vivranno di pubblicità. Quali obiettivi vi siete dati?
"Per ora non è esattamente così. Di pubblicità ora abbiamo solo qualche punto ora, una cosa risibile. Per scelta abbiamo voluto investire sui contenuti per il Dtt. Vedremo tra un po?".
I due canali sono tra i pochi ?originali? che girano sul Dtt rispetto alla tv analogica. E? arrivato il momento di spingere sulla creatività editoriale e sui canali free?
"Assolutamente sì, la scelta di Mediaset è di implementare la parte gratuita del suo bouquet nel digitale terrestre. Già nel 2004 abbiamo creduto ai canali free con Boing e oggi ne inseriamo altri due. In generale direi che siamo all?inizio di un lungo percorso".
Ma avete capito che cosa vuole il pubblico del digitale terrestre?
"Boing è la risposta alla sua domanda. Non solo è diventato il canale leader sul target bambini, ma anche il quarto canale multimediale più visto. Ora con Iris ci rivolgiamo agli adulti, ma anche ai giovani perché i film degli anni ?70 piacciono anche ai ragazzi. Bis invece, si posizionerà su un pubblico più femminile".
Iris attingerà dal prezioso pacchetto di film e serie tv che avete acquisito da Warner e Universal oppure questi diritti verranno sfruttati per mettere in piedi quei canali pay, che avete già preannunciato mesi fa?
"Io lavoro sul free, e in particolare su quella parte di prodotto che le nostre reti analogiche non possono permettersi di mandare in onda in orari accessibili. Magari Iris avrà anche delle prime visioni, ma si tratterà sempre di tipologie di film non sfruttabili per la tv analogica".
Mauro Scarpellini
per "Affari Italiani"
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