Il Business Secretary britannico John Hutton ha ordinato a BSkyB di ridurre la propria quota di partecipazione in ITV dall'attuale 17,9% al di sotto del 7,5% seguendo così un raccomandazione dell'autorità britannica per la concorrenza (digital-sat del 3.10.2007). BSkyB era entrata con in ITV nel novembre del 2006 (digital-sat del 18.11.2006) nell'ambito di una vera e propria guerra mediatica e finanziaria con NTL - Virgin Media di Richard Branson (digital-sat del 22.11.2006). L'ingresso di BSkyB in ITV con una partecipazione così elevata era stato rapidamente sottoposto al vaglio delle autorità britanniche e con la decisione odierna viene stabilito che tale operazione è dannosa per la concorrenza.
La decisione di Hutton potrebbe avere un prezzo elevato per BSkyB non solo in termini strategici ma manche in termini economici a causa del calo di valore che le azioni di ITV hanno avuto dall'ingresso di BSkyB ad oggi. La vendita delle azioni nel quantitativo indicato comporterebbe al momento una perdita secca di 250 miliioni di UK £ per l'azienda di Rupert Murdoch. BSkyB ha affermato che sta esaminando la decisione e valuterà se impugnarla di fronte a una Corte, cosa che gli è possibile fare entro quattro settimane.
La decisione di Hutton potrebbe avere un prezzo elevato per BSkyB non solo in termini strategici ma manche in termini economici a causa del calo di valore che le azioni di ITV hanno avuto dall'ingresso di BSkyB ad oggi. La vendita delle azioni nel quantitativo indicato comporterebbe al momento una perdita secca di 250 miliioni di UK £ per l'azienda di Rupert Murdoch. BSkyB ha affermato che sta esaminando la decisione e valuterà se impugnarla di fronte a una Corte, cosa che gli è possibile fare entro quattro settimane.