Zupping (Gazzetta) - Fabio Caressa, meglio nel tennis

Maurizio Costanzo fintato da un ospite che all'ultimo momento non si presentò in trasmissione, lasciò la sua poltrona vuota e, simulandone la presenza, si scusava tutte le volte che gli passava davanti.

Ieri Simona Ventura durante «Quelli che», (Rai Due) delusa per la mancata presenza, alla piscina del Foro Italico, di Giovanni Malagò, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di nuoto 2009, ha reagito così: «E' fuori Roma? Sta male? Nooo? Allora ditegli di chiamarmi dopo le 17.30 perché così non si fa». E' l'ultima frase che rivela il cambiamento dei tempi e l'ego smisurato che caratterizza i conduttori di oggi: ti ho concesso l'onore di venire alla mia trasmissione, hai osato darmi buca, ora devi darmi una spiegazione e non mi consento nemmeno la fatica di usare il telefonino, ti faccio sapere ciò tocca a te. E quando fa comodo a me, alla fine del programma. Altro che la delicata ironìa di Costanzo, manco Malagò fosse l'ultimo tronista che passa per strada.

- Fabio Capello passa da una nazionale all'altra: commenterà per la Bbc i prossimi campionati europei: chissà che dirà dell'Italia.

- Presentazione Sky di Torino-Inter. «Fa rimbalzare in avanti la pallina davanti al suo piede sinistro, stira bene i muscoli della schiena, uno sguardo alla rete, fa oscillare in avanti il braccio, la mano sinistra tocca la pallina, il manico della sua racchetta tenuto in saldo con la destra. Servizio in mano, open d'Italia, è il match ball. L'Inter alza la pallina, è pronta a battere». Una bella e una brutta notizia: Fabio Caressa si è dato al tennis, purtroppo solo per una sera.

- Walter Zenga alla Rai su Totti: «A volte magari diciamo delle parole e vieni timbrato per cose che non sono reali» E non sono comprensibili.

- Roberto Prini (Sky): «E' una Bergamo abbastanza sbagliona in questo inizio di partita». Senti chi parla.

- Fabrizio Failla (Raisport satellite): «Quelli di Alessandro Calcaterra sono gol di una straordinaria fatturazione». Con o senza Iva?

Vincenzo Cito
per "La Gazzetta dello Sport"