De Luca (Rai): ''Diritti calcio in chiaro? Non valgono 61 milioni''

Il calcio-spezzatino, il calcio venduto interamente alle tv a pagamento, il calcio che come un avanzo andrebbe servito ai telespettatori in chiaro con la formula del vecchio "Novantesimo minuto", non può più "valere 61 milioni di euro come tre anni fa".

"La Lega non ha ancora deciso quale sarà il prodotto ad essere messo in vendita, solo dopo si potrà quantificare l'interesse della Rai", ha detto oggi De Luca a margine della presentazione del nuovo canale tematico Rai Sport Più. "Ed oggi un eventuale Novantesimo minuto non può più avere il valore di quel prodotto acquistato tre anni fa da Mediaset con grande clamore, non si può più ragionare su quelle cifre. Perché è evidente che se da un lato la Lega privilegia le tv a pagamento, dall'altro si danneggiano i programmi in chiaro. Si tratta di vasi comunicanti".

De Luca ha rivelato che tra Rai e Lega c'é già stato un "incontro preliminare", ma che al momento "esistono solo delle ipotesi". Non troppo diverso il discorso per la Serie B del prossimo anno, anche visto il nuovo tipo di palinsesto proprio di Rai Sport Più. "Sarebbe molto interessante una diretta-gol del campionato cadetto, ma ad oggi nessuno sa niente e mancano pochi mesi all'inizio della prossima stagione", ha detto De Luca.