Digital-News.it Logo

Il piccolo schermo del prossimo autunno? Molto gi visto

News inserita da: Simone Rossi (Satred)

Fonte: L'Espresso

T
Televisione

Cosa c'è in tv stasera? Semplice: quello che c'era l'anno scorso. Oppure cinque anni fa. O anche dieci. Persino 29 anni fa.

Perché quello che si profila all'orizzonte autunnale per il piccolo schermo è un grande minestrone riscaldato. Nonostante la crisi che la televisione generalista sta vivendo (calo di spettatori del 6 per cento, che diventa 9 nella fascia di età trai 15 e i 34 anni), i programmi annunciati per la ripresa post-ferie sono gli stessi delle scorse stagioni.

Le novità, andando a esaminare i progetti dei sette canali in chiaro, da Raiuno a La7, si contano con le dita di una mano. Alcune sono solo delle simil novità (conduttore vecchio, programma nuovo, oppure programma vecchio e conduttore nuovo). E di inedito c'è davvero poco.

Gene Gnocchi su Raidue conduce un talk-show spiritoso, alla David Letterman. Ora, David Letterman va in onda praticamente dal 1982, e con ventanni di ritardo è stato già saccheggiato da Daniele Luttazzi (anche lui una simil novità: torna in tv, da ottobre, su La7).

Raiuno strombazza con grande enfasi le sue 13 puntate di Roberto Benigni che legge Dante: che pure lo avevamo già visto a teatro e pure a Sanremo. Per il resto, niente di niente: avremo una nuova 'Domenica in", un'altra "Eredità", un altro ''Affari tuoi", un'altra "Vita in diretta", un'altra "Prova del cuoco". Perfino gli show di prima serata si ripetono. "Ballando con le stelle" è alla quarta edizione, "L' isola dei famosi" alla quinta.

E il trionfo della scenografia: tutto resta uguale, tranne la mobilia, il fondale, le poltroncine per gli ospiti, il colore delle tende. II cast, si sa, si cambia solo in caso di promozioni o decessi. Solo vallette e comparse sono flessibili: esce un Paguro, entra una Velina. I conduttori affermati guai a chi li tocca.

Anche a Raitre, un tempo pioniera di cambiamenti, tornano tutti. Torna Milena Gabanelli, torna Carlo Lucarelli, torna Alberto Angela, torna Giovanni Floris, torna Licia Colò e via via rutta la squadra. Di nuovo c"ò solo Fabio Volo che presenta documentari di qualità, incluso dibattito.

Mediaset, idem: su tre canali e 2 mila ore di trasmissione ogni mese, ci sono solo due new entry. Ci sono Andrea Pellizzari che si occupa di leggende metropolitane su Italia 1, e i ragazzacci della Gialappa's che fanno da vent'anni lo stesso programma, ma almeno non lo danno a vedere: la nuova produzione si chiama "Mai dire Candid", conducono Ilary Blasi (senza pancione) e mago Forest (con la solita pancia).

Il resto è un palinsesto surgelato: "Le iene", che sembrano nate ieri, sono alla decima edizione; il "Grande fratello" all'ottava.

Lo strapagato e talentuoso Paolo Bonolis su Canale 5 ripete "Ciao Darwin" per il quinto anno. Poi ci sarebbero i cosiddetti evergreen: "Buona domenica" festeggia la venti-duesima edizione, "Striscia la notizia" la ventesima, la "Corrida" la ventunesima.

La 7 e Mtv sono tra le poche reti che questo inverno presenteranno qualcosa di diverso: Mtv sperimenta cinque conduttori , tra cui la stangona Elena Santarelli, da tempo in pole position per un programma in rv. Meno ovvio invece il candidato blogger al Partito democratico Mario Adinolfi che condurrà un talk-show quasi sociale: "I pugni in tasca".

La situazione è cosi grave che ormai si fanno i sequel anche alle fiction: strangolando e facendo risorgere i protagonisti di "Elisa di Rivombrosa". "Ciclone in famiglia" è alla terza serie; "Capri" è al bis; "'Medicina generale" pure. L'impressione è quella di rivedere sempre la stessa televisione, intrappolati in un palinsesto dove Osvaldo Bevilacqua, a '"Sereno variabile" presenta salamelle e pecorini da 29 anni.

Eppure il menù Tutto Previsto ha le sue ragioni industriali. "Anche se la raccolta pubblicitaria, sia della Sipra che di Publitalia. registra un segno meno, la conservazione garantisce un minimo di ascolti. E senza intaccare un budget, anzi risparmiando - spiega Francesco Siliato, analista dello studio Frasi e autore di un recente saggio sulla televisione digitale.

«D'altra parte i target che dovevano migrare sono già migrati e ora alle reti non resta che studiare il digitale terrestre, nuova terra di conquista-. Anche da quelle parti però di innovazione se ne vede poca. Cosa si manda in onda concretamente? Fiction, cartoni, film. In effetti c'è stato un processo di innovazione che ha riguardato la tecnologia», ragiona Siliato, "però i contenuti sono sempre gli stessi». Chi è il vero colpevole di tanta inedia produttiva? Alcuni sostengono sia il pubblico a gradire poco le novità. Altri credono che siano gli investitori pubblicitari i veri responsabili.

Alberto Rossini, direttore dei contenuti di Telecom Italia Media, vale a dire La7 e Mtv, non è d'accordo: «Non è né il pubblico, né i clienti che non vogliono rischiare. Un'azienda lungimirante ha bisogno di programmi nuovi dove piazzare i suoi spot. Non riuscendo a innovare i canali 
perdonoi giovani: perdendo i giovani restano i vecchi, non sono mica immortali Inoltre, ricordiamolo, un pubblico senior è pubblicitariamente poco appetibile: compra le stesse marche, sperimenta poco, spende poco».


Quest'anno poi è stato l'anno del sorpasso: la metà esatta del pubblico generalista ha più di 55 anni. Gli spettatori giovani e giovanissimi se ne sono andati e ora si rischia che un pubblico senior determini un palinsesto sempre più statico. «Dipende da cosa si sceglie di fare", conclude Rossini.

Intanto anche Sky, che vorrebbe essere un faro di innovazione e creatività, quest'anno si è messa a inseguire il pubblico più anziano, chiamando con sé un grande vecchio della tv: Maurizio Costanzo. Per quanto lo studio fosse al neon e gli ascoltatori mandassero mail e sms. l'impressione era quella di vedere Io stesso programma, il Costanzo di sempre, alla prese con il suo solito pubblico.

Qualche dirigente di Sky ha storto il naso, ma alla fine ha prevalso il realismo e il programma è andato in onda: i vecchi sono e saranno una fetta consistente di pubblico, e nessuna tv può pensare di farne a meno. Il problema è: cosa fargli vedere?

Se all'erosione delle tv generaliste non c'è rimedio - d'altra parte come convincere un giovane a guardare "Scherzi a parte" invece che YouTube? - forse c'è da augurarsi che le cose vadano così male da produrre un cambiamento. Qualcosa, nei gusti del pubblico, si è già trasformato; e anche il produttore di '"Forum", in onda per il ventiquattresimo anno, prima o poi dovrà farsene una ragione.

La media buyer Lina Buscone di Carat ne è convinta: "Lo scorso anno qualche piccolo esperimento è stato fatto, ma la stagione fu un flop. Quest'anno vediamo una ritirata di idee. Ma ho l'impressione che sia un momento di discontinuità, che presto ci saia un cambio generazionale di autori, dirigenti, personaggi».

Carlotta Mismetti Capua
per "L'Espresso"
(5/8/07)

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • #TIMSkyTv, il video emozionale di lancio della nuova offerta
    Telefono fisso, mobile, internet e pay tv in un colpo solo, ad un canone mensile, senza parabola sul tetto, ma passando dalla rete fissa. È il frutto dell'accordo tra Telecom e Sky, con cui la tv via cavo sbarca finalmente anche in Italia. L'offerta, presentata oggi in conferenza stampa dall'amministratore delegato del gruppo telefonico, Marco Patuano, e da quello di Sky Italia, Andrea Zappia, si rivolge innanzi tutto a chi desidera la tv a pagamento ma, per qu...
    S
    Sky
      giovedì, 16 aprile 2015
  • LIVE 🔴 🚨 da Milano: al via l'evento per i 20 anni di Sky Italia! #Sky20Anni 🎉
    Sky Italia si veste a festa per celebrare i suoi primi 20 anni in Italia: anni di innovazioni, di storie uniche, di grande sport con cui Sky ha contributo a trasformare il mondo della televisione. L’impegno è ancora quello di innovare e sperimentare nuove tecnologie e nuovi linguaggi, sempre con lo sguardo rivolto al futuro. L'evento inizialmente previsto al Palazzo Reale di Milano per i giorni del 14 e 15 Giugno e poi annullato in segno di cordoglio dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, si trasferisce OGGI al centro di produzione televisiva di Sky Italia sito nel quartie...
    D
    Digital-News LIVE
      martedì, 04 luglio 2023