Troy (Zac Efron, che è nel cast di Hair-spray accanto a John Travolta ed è diventato un divo) è capitano della squadra di basket della scuola e Gabriella (Vanessa Anne Hudgens), timida matricola che eccelle nelle materie scientifiche. Ma hanno una grande passione in comune: il canto. Insieme provano a partecipare ai provini per diventare protagonisti del musical scolastico, ma dovranno battersi contro la vanitosa Sharpay e suo fratello Ryan, che da sempre partecipano agli spettacoli della scuola.
Nel secondo episodio la scuola è finita, e il gruppo cerca un lavoretto estivo prima di entrare al college. Troy viene preso in un club e riesce a far assumere anche Gabriella e gli altri. Il segreto è quello di far seguire la crescita degli attori con quella degli spettatori. Efron, biondino amato dalle teenager americane, ha ventanni e un glorioso futuro davanti a sé: interpreterà il remake di Footlose.
La rivincita dei timidi ha appassionato milioni di adolescenti, tra un mese il film diretto da Kenny Ortega verrà trasmesso dalle tv di cento paesi (in Italia dal 29 settembre su Disney Channel) e c'è chi è pronto a scommettere sul suo trionfo. Nessun dramma esistenziale, ma il ritratto di un gruppo di adolescenti alle prese con le prime cotte, così appassionati di musica da allestire un nuovo spettacolo Midsummer' night's talent show.
Mentre anche in Italia si moltiplicano i siti e le chat dove scambiarsi opinioni sul mondo della EastHigh School, la Disney mette in moto la macchina del marketing. Per il 2007 i manager della major sperano di superare i cento milioni di dollari di profitti generati dal marchio High school musical. II disco con la colonna sonora è uscito martedì e il singolo "What time is it?" è finito direttamente al primo posto delle classifiche radiofoniche Usa. Con il film arriverà una valanga di gadget - trecento oggetti di ogni tipo, quaderni, tazze, t-shirt - mentre negli Stati Uniti la febbre High school sale. Le avventure di Troy e Gabriella sono diventate un vero musical teatrale e in autunno tre compagnie porteranno unaversione dello spettacolo "sul ghiaccio" in giro per il mondo.
Il fenomeno fa riflettere, come per Harry Potter (che ha conquistato i ragazzini ma hanno finito per leggere i libri anche i genitori), anche High School evidentemente risponde a un bisogno: c'è una generazione, troppo spesso liquidata come consumista o difficile, che vuole sentirsi rappresentata. E il mondo della scuola, tra incomprensioni, malinconie e sogni da realizzare, accomuna tutti. «Il successo di High School musical non è dovuto solo al marketing» sottolinea Gary Marsh, presidente di Disney Channel Entertainment «se bastasse spendere soldi per trasformare un film in un successo nessuno sbaglierebbe mai».
Invece il mercato dei ragazzi è decisamente diffìcile, come sottolinea sul Los Angeles Times Larry Gerbrantd, uno dei più seguiti media analyst americani. «I ragazzini hanno gusti volatili e hanno il fastidioso difetto di crescere. Con High school musical 2 la Disney deve catturare un pubblico nuovo». Visti i numeri, c'è riuscita.
Silvia Fumarola
per "La Repubblica"
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