Tutti pensavano che la storia imprenditoriale di Leo Kirch, l'ex magnate tedesco dei media, fosse finita nella primavera del 2002 con il fallimento di un impero miliardario. Da allora il suo nome è apparso a intervalli regolari sulla stampa per i numerosi processi legati al fallimento dell'azienda, ma nessuno ha creduto finora in un ritorno del magnate nel settore televisivo.
Ma pochi giorni fa Kirch, che compirà 81 anni alla fine di ottobre, ha comunicato di aver acquisito l' 11,5% della società indipendente EM Sport Media.
Una mossa inaspettata che secondo alcuni operatori di mercato non si fermerà qui. Kirch, che alla fine dell' operazione si ritroverà una liquidità netta di 120 milioni di euro, cederà a EM Sport il 36,4% della Highlight Communication, quota detenuta, tramite la controllata svizzera KF 15, dalla moglie e dal braccio destro di Kirch, Dieter Kahn, e un'opzione su un'ulteriore partecipazione dell' 11,3% della Highlight.
La società elvetica produce film, tramite la Constantin Film, e commercializza diritti sportivi, in particolare quelli della Uefa attraverso la società Team. La quota in Highlight, acquisita tempo fa, è sempre stata detenuta attraverso una struttura finanziaria molto discreta, tant'è che nessuno aveva supposto la presenza di Kirch nel gruppo.
Highlight, società di diritto svizzero ma quotata a Francoforte dal 1999, aveva già acquisito nel novembre scorso un'opzione sul 13% di Em Tv, entrando dalla porta di servizio in EM Sport Media. Quest'ultima, attualmente proprietaria del canale sportivo Dsf, è stata fondata come rete generalista da Thomas Haffa negli anni 90 con il nome di EM Tv. Il management ha poi deciso di focalizzarsi sullo sport e di cambiare così denominazione.
Dopo una partenza sprint, la società andò in crisi e fu proprio Kirch a salvarla. Poco tempo dopo, l'impero del magnate tedesco a sua volta cominciò a traballare e la maggior parte delle società fu ceduta a prezzi irrisori. Ma alcuni acquirenti avevano capito le potenzialità del gruppo.
Basti solo pensare che il miliardario israeliano Haim Saban aveva rivenduto ai fondi Kkr e Permira il gruppo televisivo Prosieben Satl per 3 miliardi di euro, più di cinque volte quello che Saban aveva pagato tre anni prima. Kirch, il quale nel 2001 aveva ripreso la maggioranza della società che gestiva i diritti della Formula 1 e ottenuto il controllo dei diritti televisivi dei mondiali di calcio fino al 2006, è conosciuto nel mondo dei media come colui che ha scoperto lo sport come attività molto più remunerativa dei film o dell'intrattenimento
Articolo tratto da "MF"
(3/10/07)