Nota del Ministero delle Comunicazioni sul caso Europa 7
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
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Televisione
Il Ministero delle Comunicazioni precisa che, contrariamente a quanto sostenuto oggisu alcuni organi di stampa, non ha incaricato l?Avvocatura Generale dello Stato di negare i diritti di Europa 7 e di difendere la ?legge Gasparri?.
Al contrario, il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, nella lettera inviata all?Avvocato Generale dello Stato, Oscar Fiumara, in data 17 aprile 2008, ha ricordato che sui temi in discussione oggi presso il Consiglio di Stato «si è espressa la Corte di Giustizia delle Comunità Europee con la nota sentenza del 31 gennaio 2008 (Causa C-380/05), la quale assume valore vincolante ai sensi del Trattato CE (art. 234)».
«Nella citata sentenza ? prosegue la lettera del Ministro Gentiloni - la Corte dichiara che le normative europee ostano, in materia di trasmissione televisiva, ad una normativa nazionale la cui applicazione conduca a che un operatore titolare di una concessione si trovi nell?impossibilità di trasmettere in mancanza di frequenze di trasmissione assegnate sulla base di criteri obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati. Tali conclusioni della Corte corrispondono d?altronde agli indirizzi generali del Governo in carica, mutati rispetto a quelli del Governo precedente».
Quanto al contenuto della memoria difensiva presentata in data odierna, specie qualora fosse in contrasto con gli orientamenti politici esplicitati dal Ministro, esso sarebbe da ricondurre esclusivamente all?autonoma responsabilità dell?Avvocatura dello Stato.
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