"La totale apertura al confronto su tutti i temi cruciali dell'azienda sempre offerta dal sindacato - spiega il comunicato del cdr letto in apertura del tg delle 12:25 - è stata respinta con arroganza e oggi la tv del gruppo Telecom Italia vuole far pagare ai giornalisti i danni provocati dall'assenza di strategie di mercato nella tv in chiaro come nel settore fondamentale dei nuovi media e il fallimento delle scelte industriali e editoriali di manager e direzione".
Questa la replica della direzione: "La direzione rispedisce al mittente l'accusa di 'fallimento delle scelte editoriali' dal momento che negli ultimi due anni gli spazi, la visibilità e gli ascolti dei prodotti delle testate giornalistiche sono aumentati, e questo nonostante la reiterata ed esasperata rigidità pregiudiziale espressa dalla rappresentanza sindacale su nuove proposte e nuove sperimentazioni".
Della vicenda La7 e, più in generale, dell"autunno dell'informazioné, con le polemiche sui tagli ai finanziamenti pubblici all'editoria e l'appello di testate a rischio chiusura come il manifesto, si occuperà questa sera Primo Piano del Tg3.
Le partite del campionato di Serie A in onda questa sera sui canali digitali La7 Cartapiu andranno in onda senza commento con i soli suoni provienti dagli stadi.