«Possiamo definire RaiPlay un successo, ma, ovviamente, data la sua importanza, stiamo lavorando costantemente per ampliarlo e migliorarlo». Lo ha detto Gian Paolo Tagliavia, direttore Digital Rai, in audizione in Commissione di Vigilanza. «Tra gli ultimi sviluppi - ha proseguito - credo valga la pena di ricordare il lancio a dicembre della versione per TV connesse (quella attivabile con il tasto blu), che riveste per noi grande importanza. Mentre infatti per la parte browser e applicazione abbiamo, in qualche modo, colmato il ritardo che avevamo accumulato verso gli altri operatori, nel caso delle TV connesse crediamo invece di esserci posizionati all'avanguardia, non solo dal punto di vista del prodotto, ma soprattutto dal punto di vista strategico.»
«I broadcaster infatti - ha spiegato Tagliavia - hanno tradizionalmente tenuto separati, sulle televisioni connesse, il mondo web da quello broadcast. RaiPlay li integra, invece, strettamente e il VOD è attivato direttamente dai canali TV, basta un click senza dover passare in un'area dedicata. La tradizionale separazione TV web viene superata e lo spettatore può muoversi facilmente tra i due mondi«. »Un altro ambito su cui stiamo lavorando - ha fatto sapere ancora - è quello della radio, dove il digitale può dare un grande contributo data la complementarità dei mezzi. Ovviamente i nuovi prodotti dovranno tenere conto innanzitutto delle specificità del mezzo quindi non sarà un copia e incolla del RaiPlay che conosciamo»
