A un anno dall'entrata in vigore delle nuove regole Ue che consentono di accedere anche quando si viaggia in Europa a serie tv, musica, sport o libri online per cui si ha un abbonamento nel proprio Paese, la maggioranza degli italiani ancora non sa di questa possibilità. È quanto emerge dal sondaggio Eurobarometro condotto tra febbraio e marzo, che scatta la fotografia di italiani meno informati degli altri cittadini europei su questo nuovo diritto partito a metà aprile dell'anno scorso. Solo il 41%, infatti, è a conoscenza della cosiddetta 'portabilità dei contenutì all'estero, contro il 52% della media Ue, con i giovani e giovanissimi però più informati (rispettivamente 50 e 53%) di adulti e anziani (38% e 33%), un trend uguale a quello europeo (62% e 68% contro 53% e 40%).
Di conseguenza ben il 38% degli italiani non ha mai provato a utilizzare il suo abbonamento ai contenuti online quando è stato in viaggio nei Paesi Ue (media Ue 35%), mentre oltre un terzo non si è proprio spostato fuori dall'Italia dallo scorso aprile (35% contro media Ue 32%). Chi lo ha utilizzato, invece, lo ha fatto per la stragrande maggioranza per una durata di una settimana (59% contro 33% media Ue), oppure per un paio di giorni (21%), mentre solo il 12% tra una e due settimane (24% media Ue), l'8% tra 2 e 4 settimane (12% Ue) e il 9% per oltre un mese (8% Ue).