Digital-News.it Logo

Rai, è scontro su Minoli e Freccero

News inserita da:

Fonte: La Repubblica

T
Televisione

Il cantiere delle nomine riapre a Viale Mazzini. Al solito pieno di polvere, calcinacci e trappole. Il direttore generale Cappon, rientrato dal viaggio in India con il premier Prodi, ha una strategia e dei nomi da proporre. Ma i 5 consiglieri di amministrazione del Polo - il cui voto è decisivo anche solo per spostare una pianta nei corridoi Rai - non vogliono sentire ragioni. E mettono in discussione finanche il potere di Cappon di preparare la lista dei "nominandi".

La strategia. La prima mossa di Cappon sarà proporre dei nomi dal solido curriculum. Per il Polo sarà più imbarazzante bocciarli. L'idea è di candidare Alberto Barbera alla testa di Rai Cinema. Direttore dello splendido Museo del Cinema diTorino, già numero uno della Mostra del Cinema di Venezia, Barbera ha i numeri per mettere ordine nella società lambita dallo scandalo dei presunti fondi neri di Mediaset. E' il favorito. Ma Roberto Cicutto (ora che la sua società di produzione Mikado è finita in pancia alla De Agostini) resta in partita.

Per la guida di RaiDue, Cappon ha un nome secco: Gianni Minoli. Mentre Carlo Freccero finirebbe alla presidenza di Rai Sat, con carta bianca per l'invenzione di nuovi programmi. Rai Sat continuerebbe a produrre i canali satellitari oggi visibili su Sky; ma prenderebbe in mano anche i fragili canali del digitale terrestre. Mandato di Freccero sarebbe di creare, proprio sul digitale terrestre, una specie di Rai 4. Un canale popolare, ma nuovo nei volti e nelle formule.

Il potere. Forse Cappon, martedì, non troverà i voti in consiglio di amministrazione per incoronare Barbera, Minoli e Freccero. Certo, la legge gli riconosce il potere di proporre questi o altri nomi, come e quando crede. I consiglieri del Polo, però, mettono ora in discussione questa storica prerogativa del direttore generale.

La Legge Gasparri sulla televisione ha imposto alla Rai di dotarsi di un nuovo Statuto, di una nuova "Carta Costituzionale". E il nuovo Statuto prevede che il consiglio d'amministrazione, a sua volta, si doti di un nuovo Regolamento interno. Il parto di questo Regolamento è molto sofferto, al punto che l'azienda ha chiesto un super-parere allo Studio Legale Bonelli. In ogni caso il Polo vuole che le regole del gioco cambino. Vuole, in altre parole, che il direttore generale non sia più il solo a proporre le nomine: la prerogativa andrebbe condivisa con i consiglieri d'amministrazione che vedrebbero crescere il loro potere quando il direttore generale azzerarsi il suo.

La contromossa. Cappon non è certo tipo da arrendersi subito. Ogni volta che una sua proposta è osteggiata dai consiglieri polisti, anche per nuove nomine, ricorda che le sue dimissioni sono una strada sempre possibile. L'Unione, poi, lo sostiene. Il centrosinistra si rivolge al consigliere polista Angelo Maria Petroni, che siede a Viale Mazzini in nome e per conto del ministero del Tesoro. L'invito a Petroni (nominato in Rai in piena era polista) è di dimostrare equilibrio e moderazione. Se viceversa si muoverà come uomo di Berlusconi, se osteggerà Cappon a tutti i costi, l'Unione potrebbe sempre rimuoverlo.

La minaccia preoccupa il Polo. E Mario Landolfi (An), presidente della commissione parlamentare di Vigilanza Rai, chiede di convocare il ministro del Tesoro Padoa-Schioppa per capire se davvero mediti il licenziamento di Petroni.

Annunziata. Intanto l'ex presidente della Rai Annunziata spedisce al mensile Prima Comunicazione il contratto che firmò con la tv di Stato e le sue buste paga. La mossa punta a tacitare per sempre, con un atto di trasparenza totale, le critiche dì Francesco Storace (An), convinto che Lucia Annunziata abbia goduto di chissà quali privilegi quando lasciò Viale Mazzini.

Aldo Fontanarosa
per "La Repubblica"

📰 LE ULTIME NEWS 🖊ï¸

📺 ULTIMI PALINSESTI ðŸ“

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Pechino Express - La via delle indie | No disagio no parti, dal 9 Marzo in esclusiva su Sky

    Pronti per nuove imprevedibili avventure? Zaino in spalla, il #DisagioExpress sta per partire. #PechinoExpress – La via delle indie, torna dal 9 marzo in esclusiva su Sky I viaggiatori della nuova edizione di Pechino Express 2023 sono pronti a imbarcarsi: ecco le coppie dello show Sky Original prodotto da Banijay Italia, in arrivo su Sky e in streaming su NOW.  A guidare i protagonisti dell’avventura di quest’anno - che si svilupper&agrav...
    S
    Sky
      lunedì, 13 febbraio 2023
  • Martedi 3 Aprile 2018, nasce il nuovo canale 20 Mediaset | Video

    Da martedì 3 aprile, al numero 20 del telecomando, inizierà le trasmissioni il nuovo canale gratuito “20” edito dal Gruppo Mediaset. La posizione 20 - su cui punta esplicitamente il nome del canale - è decisamente pregiata. Dopo il tasto 9 la prima rete nazionale arriva sul telecomando proprio al numero 20 (dal 10 al 19 le emittenti sono locali e diverse di regione in regione). Il debutto della programmazione con il match di Champions League “Juventus-R...
    T
    Televisione
      martedì, 03 aprile 2018
  • Novità digitali - SKY Uno (canale 109) da oggi, 20 Ottobre, è in Alta Definizione

    Essere costantemente all'avanguardia, offrire ai propri abbonati le tecnologie più innovative presenti sul mercato, per garantire una visione sempre più personalizzata e di qualità. È questa la filosofia che ha animato Sky Italia fin dalla sua nascita e che negli anni ha contribuito a rivoluzionare profondamente l'esperienza televisiva dei telespettatori. Ed è per questo che Sky Uno, la rete ammiraglia dell'intrattenimento Sky, da giovedì 20 ottobre - giorno del debu...
    S
    Sky
      giovedì, 20 ottobre 2011