Mariani (Tiscali): '50mila clienti sulla nostra IpTV nel 2009'
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Sole 24 Ore
Semplice, ricca, dinamica, democratica e innovativa: così Tiscali ha presentato oggi la propria televisione digitale.
Tiscali Tv nasce dopo un lungo percorso di sperimentazione intrapreso dalla società cagliaritana e arriva agli utenti con una formula ben definita: sfruttare le linee Adsl ad alta velocità dove già viaggiano connettività Internet e telefonia per portare nelle case degli italiani (il servizio è al momento disponibile a Cagliari, Milano e Roma ma nel corso del 2008 verrà esteso all'intero territorio italiano) un ricco e diversificato paniere di contenuti, fatto di canali generalisti, tematici e satellitari e proposto ai consumatori sotto il segno della massima flessibilità (e semplicità) di utilizzo.
Con l'annuncio del servizio di IpTV - il "set top box" fornito in dotazione si collega alla linea Adsl a 8 Mbps e alla Tv e permette di ricevere il segnale del digitale terrestre e di riprodurre programmi in alta definizione Full Hd - è arrivato anche l'accordo con Sky per arricchire con i pacchetti di quest'ultima il palinsesto della neonata piattaforma televisiva. Il tutto in promozione gratuita fino a tutto marzo e poi a partire da 17 euro al mese (il contributo di attivazione una tantum è di 100 euro) per il pacchetto base per la famiglia.
Con i contenuti, sono le funzionalità il biglietto da visita con il quale si presenta Tiscali Tv. Time Shifting, per esempio, metterà a disposizione degli abbonati tutti i programmi delle reti Rai e Mediaste per 48 ore (eliminando così la necessità di registrare il programma), la guida elettronica Epg (Electronic Program Guide) aiuterà chiunque a scegliere fra i contenuti live e on demand, in MyTv ogni utente potrà costruire il proprio palinsesto su misura e un telecomando colorato e semplificato sarà invece lo strumento di navigazione (protetto) per i bambini. Tiscali Tv nasce con un bouquet di circa 50 canali e fra questi c'è anche Your TV, dedicato ai cosiddetti User Generated Contents ed espressione emblematica di uno dei punti fermi della strategia del provider sardo, la convergenza fra Internet e altri media.
A Mario Mariani, amministratore delegato di Tiscali Italia, l'edizione on line del Sole24 Ore ha chiesto di fare il punto sul lancio dell'IpTv e di delinearne le prospettive di sviluppo a medio termine
Quanto è strategico per Tiscali essere in campo con l'IpTV?
La Tv digitale è per noi un business importante ma non "stand alone". Due anni fa abbiamo cambiato pelle da Internet service provider a operatore integrato di telecomunicazioni. Abbiamo installato i nostri apparati nelle centrali Telecom per andare a coprire con la nostra rete l'ultimo miglio urbano e ora puntiamo a far crescere la spesa in comunicazione dell'utente Tiscali, servendo sullo stesso doppino connettività Adsl, linea telefonica e Tv via Internet. Che consideriamo per l'appunto un servizio aggiuntivo all'attuale offerta dual play dati e voce.
Fastweb ha fatto da apripista, Telecom Italia sta spingendo sull'accelleratore, ora sono scese in campo anche Tiscali e Wind: le varie offerte sembrano assomigliarsi tutte?
Noi scommettiamo sul fatto di essere più vicini degli altri alle nuove esigenze di accesso ai contenuti on demand del consumatore moderno. Facciamo dell'interattività, e non dell'aggregazione dei contenuti proposti dai vari broadcaster, il valore aggiunto della nostra offerta. alla base di Tiscali Tv c'è, in tal senso, una piattaforma avanzata e proprietaria, quella che abbiamo acquisito con la nostra filiale inglese da Video Networks International nell'agosto del 2006. Una piattaforma che oggi vanta circa 50.000 abbonati ai servizi di IpTV Homechoice nella modalità triple play, e cioè accesso a banda larga, voce e Tv.
Gli abbonati alla Internet Tv in Italia però sono oggi pochi, poco più di 200mila?
È ancora un fenomeno nuovo, mentre in Francia si superano i due milioni di utenti. Il mercato dell'IpTv inizia a farsi interessante adesso e abbiamo ritardato il lancio di Tiscali Tv anche per questo motivo. Il fatto che Telecom Italia stia spingendo parecchio il proprio servizio ne è una dimostrazione. Fastweb, Tiscali e Wind devono cavalcare questa onda e per quanto ci riguarda crediamo di poterlo fare con un prodotto all'avanguardia dal punto di vista tecnico e contenutistico.
Telecom Italia rischia di "giocare" da monopolista anche in questo settore?
Ci auguriamo che l'autorità competente, l'Agicom, faccia appieno il proprio lavoro affinché tutti possano competere secondo le regole.
Quali sono i piani a breve termine di Tiscali per l'IpTV?
L'obiettivo a fine 2009 per la Tv digitale è quello di raggiungere una quota parte dell'11% dei nuovi utenti abbonati Adsl serviti con accesso diretto. Nel 2008 puntiamo a 400.000 utenti e nel 2010 a 600.000. Gli abbonati di Tiscali Tv potrebbero quindi arrivare a circa 50.000 unità entro i prossimi 24 mesi ma le richieste potrebbero anche andare oltre le previsioni.
Giocando il jolly del Web 2.0?
Portare i contenuti del mondo Internet nella Tv è sicuramente un nostro punto fermo ma accorre farlo con criterio e competenza. La mail, per fare un esempio, non la porteremo di certo su questo media. Puntiamo a offrire un palinsesto dinamico e interattivo, in cui convivono canali tradizionali e contenuti generati dagli stessi utenti.
La pubblicità che ruolo avrà nello sviluppo di Tiscali Tv?
La nostra concessionaria che già vende il portale entrerà in gioco quando avremo un'audience di utenti significativa. Pensiamo sicuramente a varie tipologie di advertsing interattivo, per dare agli investitori ampie possibilità di scelta.
Ultima domanda: da metà 2008 diventerete operatore mobile virtuale. Investirete quindi anche sulla Mobile TV?
Il portale mobile che nascerà offrirà alcuni contenuti del palinsesto di Tiscali Tv. Non tutti, solo quello che riterremo più utile e interessante per l'utente.
Gianni Rusconi
per "Il Sole 24 Ore"
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