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Diritti Tv Serie A 2018-21, Mediapro o nuovo bando? Offerte spagnoli valide fino a 16/2

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Fonte: Ansa

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Diritti Tv Serie A 2018-21, Mediapro o nuovo bando, offerte spagnoli valide fino a 16/2Il nuovo commissario, Giovanni Malagò e i suoi vice, Paolo Nicoletti e Bernardo Corradi, hanno creato una chat per parlare dei problemi della Serie A. E il primo fronte aperto è quello dei diritti tv. Una partita che non si concluderà prima del 16 febbraio, e potrebbe prolungarsi almeno fino a marzo. Con il presidente del Coni in Corea del Sud per le Olimpiadi invernali, lunedì l'assemblea esaminerà la nuova offerta (forse saranno due) della spagnola MediaPro al termine delle trattative private.

Sarà valida dieci giorni, e un rifiuto da parte dell'assemblea a metà febbraio porterebbe alla realizzazione di un nuovo bando, con esclusive non più per piattaforma ma per prodotto, aperto a tutti gli operatori, inclusi ovviamente Sky e Mediaset. L'obiettivo della Lega e dell'advisor Infront resta un miliardo e 50 milioni di euro. MediaPro (il cui 54% sta passando in mano ai cinesi di Orient Hontai) parte dai 950 milioni più royalties giudicati insufficienti lunedì scorso.

«Fiduciosi? Siamo sempre fiduciosi. Lunedì a mezzogiorno si saprà l'esito», ha notato Jaume Roures, presidente e fondatore dell'agenzia spagnola che gestisce fra l'altro i diritti tv della Liga, e oggi ha illustrato nei dettagli alla commissione diritti tv come intenderebbe raccontare il campionato italiano in tv, con standard produttivi notevoli: fra l'altro, tutti i match prodotti in 4k, con grafiche che richiamano il logo e i brand della lega anche quando appare la linea del fuorigioco, spider cam non solo a San Siro ma anche in altri stadi, e realtà aumentata. Ad ascoltare la presentazione, anche il presidente del Torino, Urbano Cairo, e quello del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha fatto un'approfondita disamina tecnica sullo sviluppo del prodotto calcio.

«Credo sia andata bene - ha spiegato Roures, proprietario del 12% di MediaPro -. Abbiamo trovato un bell'ambiente. Abbiamo incontrato i club, che volevano sapere di più del progetto. Sono state tre ore di buona conversazione, ma la giornata importante è quella di lunedì».

Nel fine settimana i negoziati si spostano in Spagna. I manager di Lega, Infront e dei club sono invitati a visitare il quartier generale di MediaPro a Barcellona e vedranno come l'agenzia prepara la trasmissione di un match della Liga, il derby fra Espanyol e Barcellona. Entro lunedì a mezzogiorno MediaPro (che in questi giorni ha incontrato vari broadcaster e operatori) dovrà presentare il rilancio, e secondo quanto filtra le proposte economiche potrebbero essere due: una aderente al bando, per la produzione delle singole partite da rivendere ai vari operatori di ogni piattaforma con gli stessi prezzi; e un'altra per il canale tematico della Lega (la serie A sarebbe la prima al mondo), rivendendo quindi non solo le partite ma anche altri contenuti. Se la Lega non dovesse assegnare i diritti tv a MediaPro, precederebbe lanciando un nuovo bando e i tempi si allungherebbero almeno fino a marzo.

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