L'acquisizione di Sky da parte di 21st Century Fox, il gigante dei media che fa capo a Rupert Murdoch, sarà sottoposta a un ulteriore esame di circa sei mesi da parte dell'Autorità Antitrust sul fronte di una possibile riduzione del pluralismo informativo: è la decisione che il governo britannico ha annunciato alla Camera dei Comuni. Nell'annunciare la decisione Karen Bradley, ministra della Cultura, ha spiegato di avere tenuto presente l'indagine sul takeover realizzata dall'Ofcom, l'Autorità sulle comunicazioni britannica. Il report dell'Ofcom, ha spiegato, segnalava come l'acquisizione di Sky da parte di Fox, che già possiede il 39% della tv satellitare, potrebbe aumentare la capacità di Murdoch di «influenzare l'agenda globale delle news e la loro capacità di influire sul processo politico».
La ministra ha ricordato che il gruppo di Murdoch (che ha offerto 11,7 miliardi di sterline per l'acquisizione) ha offerto garanzie editoriali a Ofcom per quanto attiene Sky News. Tra i rimedi proposti l'istituzione di un comitato editoriale separato e l'impegno a mantenere le notizie e il finanziamento di Sky distinti dal gruppo per cinque anni. Tuttavia la ministra ha detto di avere respinto tali garanzie. «Oggi ho scritto alle parti in causa indicando la mia intenzione di non accettare le condizioni che sono state offerte» per avere il via libera al takeover, ha detto l'esponente del governo. Nel 2011 il tentativo del mogul australiano di acquisire l'intero capitale di Sky era stato bloccato dallo scandalo delle intercettazioni telefoniche con cui il gruppo editoriale si sarebbe procurato alcuni scoop.