Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi è arrivata l'ufficilità. Walt Disney ha raggiunto un accordo per rilevare 21st Century Fox, una volta che questa avrà scorporato alcuni asset (Fox Broadcasting e le emittenti Fox News, Fox Business, FS1, FS2 e Big Ten Network). Come si legge in una nota, Disney pagherà 52,4 miliardi di dollari in azioni, ovvero 0,2745 azioni per ogni titolo di Fox. Il tasso di cambio è fissato in base al prezzo medio ponderato del volume degli ultimi trenta giorni e implica appunto un valore di circa 52,4 miliardi e un valore complessivo della transazione per circa 66,1 miliardi. Subito prima dell'acquisizione, Fox scorporerà Fox Broadcasting Network e le assegnerà agli azionisti. Disney rileverà anche Fx Networks, National Geographic Partners, Fox Sports Regional Networks, Fox Networks Grup International, Star India e le partecipazioni di Fox in Hulu, Sky, Tata Sky e Endemol Shine Group. In base ai termini dell'accordo, l'amministratore delegato e presidente di Disney Bob Iger resterà in carica fino al 2021.
L'accordo, che secondo le previsioni consentirà risparmi sui costi per 2 milardi di dollari grazie alle sinergie generate dalla fusione, dovrebbe cominciare a incidere in modo positivo sui profitti a partire dal secondo anno fiscale dopo la chiusura dell'operazione. Disney emetterà circa 515 milioni di nuove azioni per gli azionisti di Fox, quota che rappresenta circa il 25% della società su base pro-forma. «L'acquisizione di questi asset stellari riflette la crescente domanda degli utenti di un'esperienza diversificata», ha detto Iger. Da un punto di vista cinematografico, l'acquisizione consente di «riunire X-Men, Fantastici Quattro e Deadpool con la famiglia Marvel per creare storie più complesse e ricche che l'audience amerà», si legge. Per quanto riguarda la Tv, l'aggiunta di Sky consente di ampliare l'offerta, visto che la britannica raggiunge quasi 23 milioni di famiglie nel Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Italia, mentre Fox Networks International ha oltre 350 canali in 170 Paesi. La struttura dell'intesa ricalca quella usata da Disney per le acquisizioni di Pixar, Marvel Studios e Lucasfilm. E se le cose andranno come in passato, Murdoch dovrebbe registrare laute plusvalenze.
Quando alla fine del 2012 George Lucas vendette la sua Lucasfilm a Disney, ricevette 2,2 miliardi di dollari in contanti e 37,1 milioni di titoli Disney. Da allora il valore di quei titoli è più che raddoppiato. L'operazione sarebbe significativa per entrambe i gruppi coinvolti. Disney potrebbe portare avanti la sua trasformazione con l'intento di affilare le armi contro Netflix e Amazon. Dal canto suo Murdoch tornerebbe al suo primo amore: l'informazione con canali come Fox News e Fox Sports 1. Resta ora da capire se e quali ostacoli antitrust l'operazione rischia di incontrare: la Giustizia Usa ha recentemente bloccato le nozze tra AT&T e Time Warner, gruppi che intendono portare il caso in tribunale.