La tv satellitare continua la sua marcia di affermazione progressiva in Italia.
Lo confermano anche i dati della ricerca del primo semestre del 2007 organizzata da Starcom, agenzia di media del gruppo Publicis. Il dato principale che emerge è che la tv va sempre più nella direzione di un nuovo bipolarismo: da un lato la tv analogica e generalista e dall'altro lo sviluppo della tv satellitare che è tematica.
Queste due realtà sono in qualche modo contrapposte, ma, allo stesso tempo, complementari, laddove si va a vedere il profilo degli spettatori. La tv analogica è una tv prettamente femminile, anziana e con un basso titolo di studio.
La satellitare è invece maschile, giovane e con titolo di studio elevato. Un dato che ha contribuito a cambiare il panorama delle televisioni è stata anche, a partire da aprile, la certificazione degli ascolti da parte di Auditel. La tv satellitare è cresciuta anche in credibilità, perché avere dei dati ufficiali ha comportato valenze positive anche da parte degli investimenti pubblicitari. I centri media in realtà facevano già le loro stime, però la presenza di dati ufficiali ha cambiato le carte in tavola e ora la tv analogica sta perdendo a livelli di investimenti (-2,6% nel primo semestre 2007 sul primo semestre 2006). Altro discorso rilevante che emerge dalla ricerca di Starcom è il calo del bacino televisivo: c'è meno gente che guarda la televisione.
La percentuale di penetrazione è calata del 4% nel primo semestre rispetto alla media dei semestri dei 4 anni precedenti sul totale delle tv. Un dato che maschera la crisi più profonda della tv generalista, perché non considera l'effetto benefico della tv sat: depurato di questo, il calo è addirittura del 9%.
Il digitale terrestre per il momento risente della mancanza di un'offerta forte in termini dì programma, mentre Fastweb resta un discorso a parte: sono 250 mila gli abbonati alla tv via cavo di Fastweb di cui 50 mila hanno Sky. Inoltre anche 40 mila bar hanno accesso ai canali Sky e 200 mila stanze d'albergo ne hanno la predisposizione. Ma quest'ultimo campione non figura nelle analisi sull'audience.
Giorgio Maimone
per "24 Minuti"