Cartoon Network completa la sua offerta multipiattaforma. Da lunedì, su Fastweb, sarà in rete un servizio di Video-On-demand dei personaggi dei suoi cartoni animati.
«Siamo oggi il primo editore commerciale per bambini» dichiara Jaime Ondarza, amministratore delegato Turner Italia, società del gruppo Time Warner che produce i canali Cartoon Network, Boomerang e Cnn Italia e ha il 49% di Borng (il 51% è di Mediaset), trasmesso in digitale terrestre.
«Possiamo offrire agli investitori — continua Ondarza —una pianificazione senza uguali sui bambini dai 4 ai 14 anni, grazie ai risultati della nostra strategia multipiattaforma, unita alla qualità dei contenuti».
Come ascolti e quota di mercato il primo editore per i bambini è Disney ma Disney Channel, leader di ascolto tra i canali di Sky sul target bambini, non contiene pubblicità, possibile solo su Toon Disney.
Ecco perché Cartoon si definisce il primo editore «commerciale». I risultati non mancano: nei primi sei mesi di quest'anno i canali del gruppo hanno aumentato i loro introiti del 30% in un momento di rallentamento della pubblicità televisiva.
A giugno Cartoon e Boomerang sono quelli con il maggior incremento sui mesi precedenti, seguiti da Nickelodeon. Ancora: il numero di ascolti nel minuto medio di giugno, tra i canali commerciali rivolti al pubblico dai 4 ai 14 anni, vede quelli di Turner in posizione di leadership.
Quanto all'offerta multipiattaforma, Cartoon Network è presente su Sky, come Boomerang, ed è ritrasmesso, «primo al mondo», da H3G sui cellulari Umts. Boing è presente sulla tv mobile in Dvb-h, sempre di H3G.
Quanto alla tv via Internet, Cartoon Network e Cnn Italia sono nell'offerta di Fastweb, dove si aggiunge il video on demand.
Anni fa, Cartoon era presente su La 7 ma ha preferito abbandonare la tv analogica a favore di quella digitale, con approcci diversi: Cartoon e Boomerang sono all'interno di un'offerta a pagamento, dove ben 16 i canali satellitari si fanno concorrenza sul pubblico dai 4 ai 14 anni, mentre Boing è un canale gratuito.
«Tra Sky e il digitale terrestre si raggiungono circa tre milioni di bambini, il 50% del totale—aggiunge Ondarza — Boing è il primo canale commerciale per bambini. Non ci sono che minime sovrapposizioni tra le due piattaforme, per cui abbiamo duplicato il pubblico dei nostri cartoni».
La tv interattiva è già presente sia sul satellite, con un portale di giochi a pagamento su Sky, sia sul digitale terrestre, gratuitamente, sia su Internet. Un esempio di pubblicità interattiva sono i Flauti della Barilla, diventati un cartone animato «dove non si vede mai il prodotto».
Oltre a quelli del largo consumo, vi sono anche investitori istituzionali, come l'Arma, che ha lanciato una campagna "preventiva" di educazione alla guida.
Altra possibilità per le imprese è quella delle licenze, per gestire in prima persona la commercializzazione dei protagonisti dei cartoni animati: le Super-Chicche sono diventate più linee di abbigliamento.
«Non siamo seguiti solo dai bambini — aggiunge Ondarza — perché su Boomerang il numero degli adulti è pari a quello dei "piccoli". Vogliamo valorizzare questa visione condivisa della nostra televisione».
Marco Mele
per "Il Sole 24 Ore"