James Murdoch, forte dei buoni risultati di Sky, è stato riletto alla presidenza del gruppo britannico televisivo, senza però dissipare il dissenso di alcuni azionisti rispetto all'ambizione del gigante americano Fox di conquistare interamente il gruppo televisivo, di cui già detiene il 39% del capitale. All'assemblea generale degli azionisti che si è tenuta nella sede di Isleworth (ovest di Londra), Murdoch ha raccolto il 78% dei voti, rispetto al 72% ottenuto lo scorso anno.
Diversi portatori di titoli hanno espresso la loro inquietudine sulla singolare posizione di Murdoch che è anche direttore generale del gruppo di cinema e televisione 21st Century Fox del magnate Rupert Murdoch, padre di James. Primo azionista di Sky, Fox ha messo sul tavolo 15 miliardi di dollari (12,8 mld euro) per acquisire il 61% delle quote che ancora non detiene nel gruppo britannico. «Il consiglio di amministrazione manca d'indipendenza in quanto tre dei suoi membri sono legati a Fox» fra cui James Murdoch, ha rimarcato durante l'assise l'azionista Hugh Lawson, sostenendo che in questo caso Fox ha ottenuto «un accordo preferenziale».
Il tentativo di acquisizione è oggetto di un'inchiesta nel Regno Unito, a fronte del timore che rappresenti un rischio per la libera concorrenza nel settore dei media, dove Sky è presente fra l'altro con il network di informazione Sky News. La famiglia Murdoch, inoltre, possiede già quotidiani ad alta diffusione come The Times e The Sun, attraverso News Corp.
