
Sky TG24 Live In Roma: verità scomode tra geopolitica, economia e il dramma sociale italiano
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-News (original)
Si è conclusa la giornata di incontri Sky TG24 Live In Roma, un appuntamento che, fedele al suo format itinerante, ha trasformato la suggestiva cornice capitolina del teatro di Villa Torlonia in un epicentro di analisi e confronto sulle sfide più pressanti del nostro tempo. Come sottolineato dal Direttore di SkyTG24 Fabio Vitale, durante il saluto iniziale la scelta di Roma quale palcoscenico di questa maratona non è casuale: "Roma è uno scenario, un teatro magico, per raccontare queste storie", ospitando un parterre di protagonisti che spaziano dalla politica interna alla crisi mediorientale, dall'emergenza sociale alla rivoluzione tecnologica.
Il Nodo Mediorientale: Opportunità, Trauma e Vuoti Diplomatici - Il dibattito sulla crisi di Gaza ha svelato una complessa miscela di speranza e paura, ponendo l'accento sulle responsabilità internazionali e le conseguenze umanitarie. La cantante israeliana Noa, da anni voce per la pace, ha espresso una fiducia netta nel cambiamento politico in Israele, dichiarando: "Sono fiduciosa che gli israeliani ora siano pronti a cambiare governo. Dopo le prossime elezioni Netanyahu non sarà più al potere". Pur non essendone una sostenitrice, ha lanciato una provocazione geopolitica, affermando che "Non sono fan di Trump, ma forse solo un pazzo come lui poteva fermare Hamas e Israele", pur definendo sia Hamas che Israele come "entrambi criminali". Nonostante il trauma collettivo, ha percepito un fragile spiraglio: "Abbiamo un'opportunità che non avevamo prima. Dobbiamo coglierla con energia positiva". La situazione sul campo è stata illustrata drammaticamente dai sanitari. Martina Paesani di Medici Senza Frontiere ha fornito un quadro desolante, affermando senza mezzi termini che "Non esistono zone sicure sulla Striscia", mentre Raffaela Baiocchi di Emergency ha ricordato l'umanità colpita, osservando che a Gaza si trova "una popolazione molto simile a noi". Sul fronte diplomatico, l'Ambasciatore Pasquale Ferrara ha riconosciuto il ruolo cruciale di attori regionali, sottolineando come l'impegno di Paesi arabi importanti rappresenti "una polizza assicurativa sul fatto che continuerà l'impegno" per il cessate il fuoco. Tuttavia, l'ambasciatore ha evidenziato un limite strutturale nel processo di pace: "Nel piano di pace per Gaza sono assenti i palestinesi". Su questo punto si è innestata la posizione politica della segretaria del PD, Elly Schlein, che ha chiesto un gesto istituzionale chiaro: "Chiediamo al governo di riconoscere lo Stato di Palestina". Il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, pur condannando le parole ritenute "irresponsabili" di Landini, ha affrontato il tema della sicurezza globale e ha confermato l'impegno nazionale nel supporto militare, dichiarando: "Sì ai militari italiani a Gaza".
L'Agenda Economica: Manovra, Fisco e la Lotta per i Salari - Il cuore del dibattito economico ha pulsato sulle misure della Legge di Bilancio e la strutturale crisi salariale italiana. La Ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone ha dettagliato lo sforzo governativo per l'aumento delle retribuzioni: "In Manovra sono stati stanziati due miliardi di euro per spingere i salari, soprattutto per il rinnovo dei contratti". La Ministra ha anche lanciato un monito sociale contro la divisione generazionale: "Non dobbiamo alimentare una competizione tra giovani e anziani". Di tutt'altro avviso il Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini, che ha denunciato le disuguaglianze fiscali esistenti: "Non è accettabile che ci siano tutta una serie di redditi che hanno una tassa piatta, come quelli sulle rendite finanziarie". Per riequilibrare il sistema e finanziare gli investimenti, Landini ha avanzato la proposta di una patrimoniale, spiegando che "Un contributo di solidarietà dell'1,3% può essere utile per redistribuire la ricchezza e per fare investimenti". Dura la replica di Maurizio Marchesini, Vicepresidente di Confindustria, che si è opposto alla patrimoniale poiché i patrimoni in questione sono "formati da soldi che sono già stati tassati". Marchesini ha inoltre posto l'accento sul problema di produttività che affligge il Paese, quantificando in modo preciso l'impatto di una recente decisione legislativa: l'istituzione della festività di San Francesco "è un giorno di lavoro in meno, costa 4 miliardi di euro".
Il leader di Azione Carlo Calenda ha espresso profondo scetticismo riguardo al prelievo sugli extraprofitti bancari, etichettandolo come "una roba inutile". Calenda ha inoltre spostato il focus sulla vera criticità politica italiana: "Il rischio della democrazia non è Meloni o Schlein. Il rischio è che la politica non riesce più a fare accadere le cose". Salvini ha difeso la misura sugli extraprofitti, giustificandola in un momento di difficoltà: "In un momento di difficoltà chi ha di più deve dare di più, non è un esproprio proletario". Elly Schlein ha definito la manovra come una "Manovra di austerità" e, rivolgendosi direttamente alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha chiesto: "Invito la premier Meloni a smettere di fare la vittima ogni giorno". Anche Nicola Fratoianni (Avs) ha insistito sulla necessità di una maggiore progressività fiscale: "Chiedo a chi ha di più di fare uno sforzo in più per l'interesse generale, per aumentare ad esempio il numero di sanitari ma soprattutto per aumentare i salari, che sono la vera emergenza di questo Paese".
Capitale, Giustizia e Sicurezza del Giornalismo - Roma non è stata solo scenario, ma anche tema di discussione con il Sindaco Roberto Gualtieri, che ha sciolto ogni riserva sul suo futuro politico: "Mi ricandido a sindaco nel 2027. Il nuovo Stadio della Roma si farà". A proposito dello stadio, ha specificato che non sarà solo un impianto sportivo, ma una "riqualificazione di un'area dimenticata con grandi aree verdi". Un tema di forte impatto emotivo e civico è stato l'attentato al giornalista Sigfrido Ranucci. Gualtieri ha espresso totale solidarietà, affermando che "Sulla libertà di stampa non bisogna transigere". Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha rilanciato questo concetto in termini istituzionali: "L'attentato a un giornalista è un attentato allo Stato". Riguardo al sistema giudiziario, Nordio ha ribadito l'obiettivo di riforma della prescrizione: "Vogliamo riportare la prescrizione nel suo ambito naturale". Sul fronte delle indagini, il Comandante dei RIS di Roma Sergio Schiavone ha evidenziato l'evoluzione tecnologica nel settore: "C'è stata una grande evoluzione nell'approccio alla scena del crimine. Oggi è impensabile che non sia cinturata, ad esempio". Il giornalista e scrittore Stefano Nazzi ha richiamato alla deontologia professionale: "Il limite nel racconto giornalistico è il rispetto dei fatti e delle famiglie delle persone coinvolte" e ha messo in guardia dalle conseguenze di informazioni affrettate. La criminologa Anna Maria Giannini ha concordato sulla necessità di rigore: "Occorre individuare perimetri all'interno dei quali fare informazione corretta".
La Sfida Digitale, Il Dramma Giovanile e la Ricerca di Senso - La seconda parte della giornata si è concentrata sui temi della trasformazione sociale e tecnologica. Alessandro Benetton, Presidente di Edizione, ha riconosciuto la bontà del lavoro svolto dal Governo, notando che "Un lavoro di qualità è stato fatto, con le agenzie di rating che ci premiano". Nel contesto della "guerra dei dazi", Marcella Panucci della LUISS ha messo in guardia contro le contromisure che renderebbero l'Italia vulnerabile: l'adozione di controdazi agli USA "sarebbe una guerra a perdere". Non è un buon momento per l'export secondo Federico Iadicicco (Anpit): "Non siamo in grado di recuperare la perdita di export", mentre Marco Santucci (Geely) ha tagliato corto sugli effetti delle tariffe: "Con i dazi perdono tutti". Riguardo alla digitalizzazione, Elio Schiavo di TIM ha chiesto regole chiare, specialmente per la sovranità dei dati: "C'è bisogno di virare sulla sovranità nel cloud dei dati. Dobbiamo lavorare per tenere dati, tecnologie, reti sullo stesso territorio". Pier Francesco Zanuzzi di Terna ha correlato la transizione energetica alla sicurezza nazionale, spiegando che "Sviluppare impianti con le rinnovabili e sul territorio ci aiuta a essere più indipendenti e anche ad abbassare i prezzi". L'importanza strategica dei dati è stata riassunta da Fabrizio Vigo (Seven Data): "I dati? Il petrolio dei nostri tempi". Pasquale Frega (Philip Morris) ha enfatizzato la collaborazione tra accademia e PMI. Roberto Santori (Made in Italy) ha infine incoraggiato le imprese a guardare avanti: "Le piccole e medie imprese devono capitalizzare la storia e non considerarla un peso". Il focus sui giovani e la salute mentale, con Stefano Vicari del Bambino Gesù, ha portato alla luce dati allarmanti, con accessi al Pronto Soccorso aumentati fino a "5 al giorno", principalmente per tentato suicidio e autolesionismo.
Il panel sulla violenza di genere, che ha visto l'intervento del poeta e performer Lorenzo Maragoni, ha evidenziato come le tecnologie amplifichino le dinamiche sociali negative. Darya Majidi (UN Women Italy) ha ribadito l'importanza di chiamare gli uomini ad essere parte attiva della soluzione: "Ai ragazzi dico: state accanto alle ragazze in questa battaglia". Rosy Russo (Parole Ostili) ha implorato di rompere il silenzio: "Non denunciare è grave. Se sapete qualcosa ditelo, c'è sempre modo di aiutare". Elly Schlein, ritornando sul tema, ha criticato la politica governativa definendo "una vergogna della destra" il divieto di educazione sessuale nelle scuole. Il Cardinale Gianfranco Ravasi ha offerto una prospettiva esistenziale sulla crisi contemporanea: "La crisi, oggi, nasce dal fatto che non si riesce più a trovare un senso o, peggio ancora, non c'è più voglia di trovarlo". Il Cardinale ha individuato le vere malattie spirituali, che sono "l'indifferenza, la banalità, la superficialità, la mancanza di qualcosa che freme all'interno".L' esperienza di Chiara Ruaro, paziente e protagonista del cortometraggio Due di noi, ha portato un messaggio di speranza nel campo della prevenzione oncologica: "Oggi invece possiamo parlare di futuro", grazie anche al ruolo di primo piano della scienza. Bill Niada della Fondazione Il Bullone ha spiegato come è nata l'idea della mostra "Cicatrici": "Il tema della cicatrice, quando andavano al mare, era un tema molto sentito". La nuotatrice Simona Quadarella (intervistata anche lei a Live In Roma) ha espresso fiducia nel gruppo sportivo in vista delle prossime sfide: "Pilato e Tarantino? Si aggiusterà tutto, il gruppo c'è".
Riparte il progetto per l'inclusione digitale Sky Up the Edit - L'importanza del rispetto è stata centrale nel progetto didattico Sky Up The Edit. Il Ministro dello Sport e i Giovani Andrea Abodi ha chiarito che "Noi siamo tutti artefici del rispetto, di questo principio cardine". Abodi ha poi combattuto la percezione della pirateria digitale come un atto innocuo: "Dobbiamo avere la consapevolezza che acquistare un biglietto illegalmente significa dare un aiuto all'economia criminale". La campionessa olimpica Alessia Maurelli ha riflettuto sull'etica digitale, sostenendo che "Il nativo digitale ha un'etica digitale molto più forte, portata al rispetto". La Content Creator Lisa Offside ha invece motivato il pubblico giovanile: "Il consiglio più grande che posso dare ai giovani è: provateci. Finché siete giovani e non avete impegni, provateci".
In arrivo sui Sky Gomorra - Le Origini e I Delitti del BarLume 13 - Il racconto della serialità italiana ha visto l'intervento dell'attore e regista Marco D'Amore, che ha presentato Gomorra – Le Origini (prequel in uscita a gennaio 2026), descrivendolo come "una serie molto più romantica che racconta il sociale e il politico in cui sono cresciuti i ragazzi di Napoli". D'Amore ha anche accettato la paternità del progetto: "Devo assumermi la responsabilità delle scelte che ho fatto". Sulla longevità de I delitti del BarLume (presentata anche da Filippo Timi e Enrica Guidi), arrivata alla sua 13esima stagione l'attrice Lucia Mascino ha riflettuto sulla complessità dei personaggi: "Anche i personaggi cattivi nella serie non lo sono poi davvero".