Si sono mossi con discrezione, lontani da sguardi indiscreti, ma la loro presenza non è passata inosservata. Ieri il tycoon australiano Rupert Murdoch e il figlio James erano a Milano, negli uffici di Sky Italia. Che saranno venuti a fare in Italia il più grande magnate dei media al mondo e il plenipotenziario della conglomerata News Corp? La prima risposta che salta in mente è il punto della situazione sulla controllata italiana. Ma ai più maliziosi non sfugge che al momento molti sono i dossier aperti in Italia per Murdoch. Uno è Tiscali: l'inglese BSkyB ha trattative in corso per comprare Tiscali Uk (anche se ieri non risulta che Renato Soru fosse a Milano).
C'è poi la questione più spinosa dell'Iva sulle pay-tv raddoppiata dal Governo e che ha scatenato un onda di polemiche. Non solo: sul tavolo di Murdoch c'è anche Premiere, la tv tedesca di proprietà di NewsCorp che appena lanciato un aumento di capitale. E chi è entrato nell'azionariato di Premiere? La Fininvest di Silvio Berlusconi.
Articolo tratto da
"Il Sole 24 Ore"
"Il Sole 24 Ore"
