L'aumento dell'Iva dal 10 al 20 per cento e' stato chiesto dall'Europa e il governo non poteva non vararlo. Per questo, non c'e' ''nulla di piu' falso'' che sostenere sia una decisione del premier, Silvio Berlusconi. Lo ha sottolineato lo stesso Berlusconi intervenendo a Sky tg 24 pomeriggio.
''Credo - ha detto Berlusconi - di esser stato l'editore piu' liberale che si possa immaginare''. E sugli ''spot contro di me e il governo, quando l'Iva e' aumentata dal 10 al 20 per cento, abbiamo chiarito allora e chiarisco ora: e' stata una richiesta dell'Europa al governo Prodi. Non c'era possibilita' di non dar seguito alla richiesta di mettere in pari l'Iva su tutti i mezzi''. Certo ''non la potevamo abbassare e giocoforza abbiamo dovuto seguire l'imperativo categorico dell'aumento. La reazione del gruppo Murdoch pero' ha lasciato intendere che questa fosse una decisione del presidente del consiglio. Nulla di piu' falso''.
''Credo - ha detto Berlusconi - di esser stato l'editore piu' liberale che si possa immaginare''. E sugli ''spot contro di me e il governo, quando l'Iva e' aumentata dal 10 al 20 per cento, abbiamo chiarito allora e chiarisco ora: e' stata una richiesta dell'Europa al governo Prodi. Non c'era possibilita' di non dar seguito alla richiesta di mettere in pari l'Iva su tutti i mezzi''. Certo ''non la potevamo abbassare e giocoforza abbiamo dovuto seguire l'imperativo categorico dell'aumento. La reazione del gruppo Murdoch pero' ha lasciato intendere che questa fosse una decisione del presidente del consiglio. Nulla di piu' falso''.