Come tutti sappiamo, il Milan ha espugnato ieri sera il Bernabeu di Madrid battendo il Real per 3-2 in rimonta con un gol di Pirlo e due di Pato. La partita, come per tutte quelle di Champions League, è stata trasmessa in diretta da SKY Sport e da Mediaset Premium, ma anche da Rai Uno essendo questa la scelta della tv di stato che ha diritto ad un solo match per giornata.
La Rai, però, non disponendo dei diritti esteri per l'evento ha ovviamente criptato il programma sul satellite (come peraltro da noi anticipato nel riepilogo dei "criptaggi" della settimana), precludendo la visione anche agli abbonati Sky sprovvisti del pacchetto Sport, l'unico con al suo interno la Champions League.
Come abbiamo già visto nelle scorse settimane, Sky aveva rimediato offrendo il match del mercoledì, già in chiaro sul terrestre di Rai Uno, a tutti i suoi clienti in modo gratuito. Bastava infatti sintonizzarsi sul canale 201, SKY Sport 1, con qualunque soluzione di abbonamento per poter vedere la sfida tra Real e Milan di ieri sera.
Questa volta, però, per rincarare la mai sufficiente dose di comunicazione per questa importante novità, Sky ha pensato bene (?) di modificare la dicitura nella guida elettronica ai programmi di Raiuno del suo Skybox con un'indicazione assolutamente inequivocabile. Eccola:
Bastava premere il tasto "i" del telecomando o accedere alla guida completa per poter leggere anche le informazioni dettagliate che recitano così: «In caso RAI non renda visibile la partita Real Madrid - Milan agli abbonati SKY sul satellite, ti segnaliamo che SKY ha deciso di offrirtela su SKY Sport 1, canale 201, per l'occasione disponibile a tutti».
Ufficialmente si tratta quindi di una semplice segnalazione, posizionata però sull'EPG di un canale terzo, non direttamente controllato da Sky. Sarà stata un'operazione lecita? La Rai inserirà pure questa nell'azione legale che starebbe vagliando ai danni di Sky per la sua ormai celebre "Digital Key"? Chi lo sa... Quello che è certo che nella battaglia tra gli operatori tv questo è solo l'inizio...
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
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