Per la prima volta in Italia, Current propone in TV la prima fiction investigativa realizzata con la partecipazione del pubblico.
Da giovedì 22 ottobre, alle ore 22.00 e per dodici puntate, sul canale 130 Sky, in anteprima assoluta per un canale televisivo italiano va in onda Frammenti, esperimento di ?wide drama?, genere narrativo nato dall?incontro tra web fiction e Augmented Reality Game, che presuppone la transmedialità e l?interazione con il pubblico.
Frammenti, basato su una storia di Simone Sarasso, si sviluppa attorno alla figura di Lorenzo Soare, giornalista alle prese con il Letenox, un pericoloso sedativo memoriale capace di rimuovere i ricordi in maniera mirata. A pochi giorni dalla messa in vendita del Letenox, Lorenzo si risveglia privo di memoria, braccato dalla polizia e accusato di omicidio.
Chi aiuterà il protagonista della prima augumented fiction in Italia? Il pubblico, naturalmente. Episodio dopo episodio lo spettatore dovrà risolvere misteri, enigmi e ricostruzioni interagendo con i personaggi della serie e cercando quanti più indizi ed elementi possibili della storia. ?Frammenti?, appunto, nascosti ovunque: tra le maglie del web, nei blog, nei siti, nei profili di facebook, in televisione, nel mondo reale, sui manifesti lungo le strade, sui giornali, sui telefoni cellulari o magari in una torta. Così, attraverso il meccanismo del Reality Game, lo spettatore sarà in grado di ricomporre la memoria perduta di Lorenzo Soare. Frammenti trasforma il telespettatore in giocatore e co-protagonista di un grande affresco narrativo.
Transmediale e interattivo per definizione, il social news network globale di scambio d?informazioni e attualità creato nel 2005 da Al Gore su un?unica piattaforma che unisce internet e televisione, ancora una volta scommette sull?innovazione. Current, dopo aver applicato e sperimentato - per prima in Italia e nell?industria televisiva mondiale - i contenuti creati dallo spettatore (VC2? viewer Created Content) e i messaggi pubblicitari creati dallo spettatore V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages), sceglie di implementare il formato del wide drama ideato e prodotto da SHADO e LOG607, società nate in H-Farm a Treviso. Un?esperienza che si espande oltre i confini del monitor, dove gli episodi televisivi sono la porta d?accesso di un mondo più ampio che è sempre disponibile, pronto ad essere attivato e a rispondere alla curiosità dei giocatori tramite internet e nuove tecnologie.
Nel modello ideale di narrazione transmediale infatti, gli oggetti e lo spazio fisico diventano essi stessi ?media? o comunque assumono un ruolo ?chiave? nello svelamento del racconto e del gioco. Frammenti si spinge ancora più in là e tratta le location stesse delle riprese come materiale di gioco. Paesaggi e punti di vista, toponomastica locale, enigmi geografici sono solo alcuni esempi di come non semplicemente lo spazio fisico, ma più precisamente il territorio, possa essere parte integrante del rapporto fra storia e pubblico.
In un formato di questo tipo cambia il ruolo del pubblico ma cambia anche il ruolo dei personaggi, in grado di sopravvivere ai vincoli della fiction stessa. Essi possono continuare la loro vita in rete, ?interagendo? con il pubblico prima, durante e dopo la pubblicazione di un episodio. I protagonisti sono obbligati dai meccanismi stessi del format a continuare la loro esistenza anche al di là della fiction: nella dimensione del gioco. Questo fa di Frammenti un racconto che ne contiene altri, più piccoli, autoconclusivi, che hanno solo lontani riferimenti alla storyline principale ma che influenzano la ficton e i suoi personaggi.
PAROLE CHIAVE
RABBIT HOLE
Il punto in cui i giocatori ?entrano? nel gioco. Un indirizzo internet trasmesso durante una pubblicità, un post-it lasciato dentro un libro, una penna usb dimenticata nei bagni di uno stadio durante il concerto. Basta un piccolo elemento messo nel posto giusto per attivare il meccanismo di curiosità, ricerca e condivisione dei futuri giocatori.
PUPPET MASTER
La persona o il gruppo di persone che hanno creato il gioco, disseminato gli indizi, creato i rabbit hole e che amministrano il gioco e la community che si crea ancora. Nel caso di Frammenti il puppet master coincide con uno dei personaggi della fiction.
THIS IS NOT A GAME
Il motto di qualsiasi puppet master e di qualsiasi giocatore di ARG (Augmented Reality Game). Anche se le storie di un ARG possono essere ambientate nel passato o nel futuro o provenire da mondi lontani e sconosciuti esse devono sempre essere radicate nella realtà. La singolarità dell?esperienza di gioco e la bellezza degli ARG risiede nella capacità, una volta immersi nel gioco, di riuscire quasi a intravedere nella realtà e nelle abitudini di tutti i giorni le tracce dei mondi immaginari descritti dal puppet master. Per questo in un?ARG nulla può essere verosimile senza essere autentico.
WEBISODES
Un webisodio è un neologismo per definire l'episodio di una serie televisiva che viene inizialmente trasmesso esclusivamente su internet. A volte vengono definiti webisodes, episodi di una serie che è, o potrebbe essere, trasmessa esclusivamente su internet senza una futura programmazione in televisione. Nel 1995, viene creata la prima fiction su internet chiamata The Spot, scritta da Scott Zakarin. Tuttavia la nascita del termine si deve alla Stan Lee Media ed ha avuto origine solo alla fine degli anni novanta a Los Angeles, California.
ALTERNATE REALITY GAMES
Gli ARG sono giochi che vivono sul confine tra la realtà e la finzione e si alimentano del contributo di tutti i giocatori. Ogni ARG sfrutta la realtà come piattaforma di gioco. Blog, siti web, numeri di telefono, enigmi nascosti dentro gli oggetti che usiamo ogni giorno, segreterie telefoniche, annunci sui giornali, etc.. sono tutti esempi degli strumenti con cui i giocatori interagiscono con il gioco. Giocare significa iniziare a scavare alla ricerca degli indizi lasciati dal puppet master fino a ricostruire il mondo parallelo costruito per il gioco, conoscerne i personaggi, i legami e i segreti. Gli enigmi e i rompicapi di un ARG sono molto difficili e difficilmente sono risolvibili da un?unica persona. Gli ARG premiano sempre il lavoro della community e lo sforzo dell?intelligenza collettiva piuttosto dell?intuizione e del protagonismo del singolo e da questo punto di vista rappresentano un approccio alla rete e alla condivisione opposto ad alter esperienze tipiche di internet.