Sky Italia archivia il secondo trimestre con una perdita operativa di 30 milioni di dollari (circa 21,4 milioni di euro), a fronte dell'utile di 10 milioni registrato nel corrispondente periodo dello scorso anno.
Il fatturato della pay tv del gruppo News Corp, in euro, ha fatto segnare una flessione del 2% su base annua, legato ai minori ricavi da abbonamenti. I costi complessivi sono stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, considerando che i maggiori costi sostenuti per i diritti sul calcio sono stati bilanciati dal risparmi in altri costi di programmazione.
Alla fine del trimestre la base clienti è di 4,74 milioni, in calo di 63.000 unità in tre mesi, dal momento che i 150.000 nuovi clienti sono stati più che controbilanciati dalle cancellazioni.