LECCHINO D'ORO Pippo Baudo (Replay, lunedì Raitre): «Il gioco di Mourinho sinceramente non l'ho visto». Marco Civoli:
ZITTI E MOSCA Gianni Clerici (secondo set Bolelli-Kohl-schreiber, Internazionali d'Italia, martedì Sky Sport): «Un match sicuramente aperto e assordato da questa incivile insistenza in musiche da baraccone». Rino Tommasi: «Sì, sembra di essere alle giostre».
VI SPIEGO IL REGOLAMENTO Carlo Nesti (Martedì Champions, Raidue): «In questo caso il fallo netto era di Ballack. Ballack era già stato ammonito, ha rischiato veramente grosso: il secondo cartellino giallo significava espulsione».
IL CUGINO DI HIDDINK Sandro Mazzola: «Secondo me, oltre a Cech, il migliore in campo è stato Hiddings».
PREGO, VUOL BALLARE CON ME? Gianni Clerici (alla fine di Federer-Karlovic): «Non possiamo più usufruire.di interviste a bordo campo? Non ci sono più. Che peccato». Rino Tommasi : «Senza interviste non potrai più invitare a cena la Jankovic, come hai fatto l'anno scorso. L'hai invitata a ballare, qualche cosa del genere...».[...] Clerici: «Riguardo al ballo, poi sono stato costretto, diciamola tutta, ad insegnarle il charleston. Perché lei aveva vinto la gara di charleston, ma non conosceva la danza che dalla città prende il nome. [...] Il charleston è un ballo dei miei tempi, quindi non vedo perché non dovessi ammetterla a questa esperienza».
CHISSÀ CHI LO SA Gianni Clerici (prologo di Nadal-Seppi, Internazionali d'Italia, mercoledì Sky Sport): «Ma saranno nostalgici delle Due Sicilie o tifosi spagnoli tutti quei ragazzi che agitano queste bandiere giallorosse?».
L'OSPITE INATTESO Gianni Clerici (primo set Nadal-Seppi): «Ecco l'icona del campo centrale Nicola Pietrangeli, sarà sicuramente importantissimo il personaggio seduto alla sua destra». Rino Tommasi: «No, è un suo amico, socio del Circolo Canottieri Roma».
MOGOL SECONDO... Aldo Biscardi (Quelli che il calcio, domenica Raidue): «Dopo il gol di Kakà, Mauro Perfetti ha cantato "e Pippo Pippo non lo sa che Pucci Pucci non ci sta"». «I giudizi di Pippo sono estremamente importanti».
Massimo Bertarelli
per "Il Giornale"
