
Bogarelli: «Per diritti tv potrebbe nascere clausola su arrivo-addio stella»
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
«La ricaduta positiva sarà al 90% sulla Juventus e al 10% sul resto del sistema calcio». Così Marco Bogarelli valuta l'impatto dello sbarco di Cristiano Ronaldo in Serie A, con un contratto di quattro anni, uno più lungo di quello per i diritti tv domestici, che la Lega ha venduto un mese fa per 973 milioni di euro a stagione più bonus. «Avranno un beneficio immediato Sky e Perform che li hanno acquistati. Non saprei quantificare quanto varrebbero in più adesso», taglia corto Bogarelli, nella partita sui diritti tv al fianco di Mediapro, la società spagnola che, dopo aver perso la Serie A per inadempienza, ora dovrà fare i conti con eventuali effetti negativi dell'addio di Ronaldo al Real visto che si è assicurata per 1.1 miliardi a stagione la Liga per il 2019/22. Questo clamoroso affare di calciomercato potrebbe creare un precedente nelle strategie legate ai diritti tv.
Per Bogarelli non sarebbe fuori luogo una clausola legata all'arrivo o alla partenza di una stella in un campionato. «Potrebbe anche essere così, in effetti - ha osservato - sono pochi i giocatori che oggi fanno la differenza, gente come Cristiano, Mbappe, Neymar o Messi». Intanto i primi effetti positivi li registrerà la Juventus. «Se lo poteva permettere e ha fatto una scelta giusta. Se avessi 100 milioni da spendere li userei per comprare Ronaldo piuttosto che per fare lo stadio - è il ragionamento di Bogarelli -. Al 90% vincerà il campionato e magari anche la Champions: i risultati sportivi influenzano quelli economici e con una stella del genere è facile attirare quella fascia di tifosi con una propensione più bassa ad abbonarsi allo stadio, ad andare a vedere le partite o comprare merchandising».