Le tensioni diplomatiche e politiche nel Golfo Persico continuano ad avere un risvolto sul mercato dei diritti tv, con potenziali riflessi sul calcio italiano. L'emittente qatariota beIN Media Group, come spiega un portavoce in una nota, minaccia di annullare l'accordo da 500 milioni di dollari per la trasmissione dei diritti tv della Lega Serie A, acquistati dall'agenzia Img, alla luce della decisione di disputare la Supercoppa italiana fra Juventus e Lazio in Arabia Saudita, Paese che il Qatar accusa di 'piratare' da oltre due anni i diritti tv del campionato.
«È stupefacente che la Serie A abbia deciso di andare avanti nonostante l'evidenza del danno che è stato causato agli interessi della Lega da parte di beoutQ, l'operazione di pirateria saudita. È eccezionale - spiega il portavoce di Bein - quello che la Serie A apparentemente è disposta a mettere in pericolo, non solo i ricavi finanziari da uno dei principali broadcaster suoi partner, ma anche l'esposizione che BeIN dà al campionato sui mercati in diverse parti del mondo, dall'Europa all'Asia, in Medio Oriente e Nord Africa».
Dal canto suo, la Lega Serie A riconosce la strategicità e l'importanza di BeIN nella distribuzione della Serie A nell'area Mena (Medio Oriente e Nord Africa) ma sottolinea che il contratto in essere con Img, che ha ceduto a sua volta nel mondo i diritti di trasmissione della Serie A per il triennio 2018/2021, non prevedeva limiti su partite giocate in altri Paesi del MENA.
«Quando sono sono stato eletto come amministratore delegato della Lega nel febbraio 2019 ho trovato un accordo pluriennale firmato per disputare le prossime finali di Super Coppa Italiana in Arabia Saudita - ha precisato l'ad Luigi De Siervo -. La Lega Serie A non poteva non onorare il contratto già sottoscritto. Inoltre sul territorio attualmente l'attività di pirateria di BoutQ dei nostri contenuti è cessata, sia su satellite che sulla piattaforma Iptv. Restiamo in prima linea, insieme alla Fifa, alla Uefa e alla altre leghe di calcio nella lotta alla pirateria, intervenendo ogni settimana attraverso il tribunale di Milano per bloccare diversi siti pirata, un'azione che sta dando i suoi frutti». «Per il prossimo anno - ha precisato l'ad della Lega Serie A - abbiamo intenzione di giocare la finale della Supercoppa Italiana, sempre all'estero, ma in estate, prima dell'inizio del campionato, e probabilmente con un format diverso dall'attuale».