Araimo: «Olimpiadi Tokyo su Discovery+ una anteprima tecnologica»
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Sole 24 Ore
Le Olimpiadi estive di Tokyo 2020 rappresentano una sorta di accelerazione e di anteprima tecnologica. Un’anticipazione affascinante e rischiosa di cui però l’amministratore delegato di Discovery Italia, Alessandro Araimo è molto soddisfatto sulle pagine del Sole 24 Ore:
«Siamo andati oltre le nostre previsioni. Ci aspettavamo che il pubblico sportivo fosse oggi preparato a fruire del prodotto sport attraverso piattaforme diverse dalla classica tv, ma i riscontri che stiamo registrando in termini di nuovi abbonati, anche annuali, quindi non mordi e fuggi, sia direttamente che attraverso le altre piattaforme che con varie modalità serviamo, da Amazon a TimVision, da Dazn a Fastweb, sono assolutamente positivi. Non possiamo fornite dati puntuali. Però, ad esempio, posso dire che gli utenti unici sulla nostra piattaforma sono più che raddoppiati, il consumo è triplicato e abbiamo censito un milione di visitatori al giorno sui nostri canali digitali e social».
A livello internazionale Discovery nel 2015 ha investito 1,3 miliardi per i diritti di quattro edizioni dei Giochi dal 2018 al 2024 per tutte le piattaforme, inclusa la televisione free-to-air, la pay-tv, Internet e la telefonia mobile in tutte le lingue di 50 Paesi europei. Discovery Italy fino al prossimo 8 agosto trasmetterà i Giochi di Tokyo 2020, integralmente su Discovery+, la piattaforma Ott del gruppo. Sono oltre 3.000 ore live e fino a 30 canali in contemporanea dedicati a tutte le 48 discipline e a tutti i 339 eventi previsti. La filosofia del modello scelto per Tokyo - ma lo stesso avverrà a febbraio 2022 per i Giochi invernali di Pechino e nel 2024 per quelli estivi di Parigi - è quella di consentire agli abbonati di Discovery+ la facoltà di scegliere in qualsiasi momento cosa vedere, live e on demand, oltre che di godere di contenuti dedicati.
Araimo sintetizza questo approccio parlando di quattro livelli di accesso ai Giochi che bypassano il concetto tradizionale di palinsesto deciso dall’alto.
«Abbiamo canali curati da noi sia generali che tematici, come ad esempio quello dedicato al basket o alla pallavolo - spiega Araimo -. Abbiamo canali su cui si può disporre di tutti i live. Abbiamo l’on demand e infine abbiamo l’area riservata a riassunti e clip. È chiaro che l’Olimpiade giapponese, con tanti eventi diversi, interessanti e contemporanei e comunque caratterizzati dal fuso orario, si presta particolarmente a questa esperienza innovativa. Ma non c’è dubbio che questo modello sia il futuro e che ci ponga all’avanguardia. Siamo perciò molto fieri». E' confortante che non ci siano state segnalazioni di generalizzate disfuzioni tecniche («anche perchè il periodo estivo ha diversificato molto la fruzione delle trasmissioni tra smart tv e device mobili, non intasando le reti», sottolinea Araimo al riguardo).
In ogni caso, il volano olimpico sarà utilizzato dalla galassia Discovery per rafforzare con la piattaforma Ott l'attività sportiva:
«Sul basket abbiamo intenzione - chiarisce l’ad di Discovery Italy - di fare ulteriori investimenti. E ci guardiamo intorno per valutare le potenzialità di altri campionati nazionali con cui creare sinergie e da poter crescere anche grazie al know-how di un gruppo internazionale come il nostro».
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