Digital-News.it Logo

Fastweb e la ricca cedola in perdita

News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)

Fonte: Il Sole 24 Ore

I
Internet e Tv

Un maxi-dividendo da 300 milioni di euro a ottobre, altri trecento in arrivo nei prossimi mesi, E il tutto senza un solo euro di utile. È il paradosso di Fastweb che lunedì dirà probabilmente «sì» a una cedola straordinaria. Domani, infatti, il cda della compagnia di tic si riunirà pei esaminare i conti 2006, ma anche per proporre una nuova erogazione agli azionisti.

Che Fastweb avesse in mente di fare il bis con il dividendo pareva scontato, dopo che l'arnministratore delegato Stefano Parisi aveva anticipato che nel 2007 sarebbe stato possibile una cedola in linea con il 2006. Tanto più che la società ha adesso raggiunto il pareggio di cassa. Ma il mercato s'interroga sull'opportunità di pagare tali cifre per una società in perdita: sulla carta, infatti, Fastweb non è un titolo da «cassettista». E piuttosto quella che gli americani chiamerebbero una growth stock, vale a dire un'azione che si rivaluta con la crescita e l'apprezzamento in Borsa. Ma per la società italiana questo non c'è stato, perchè quotata nel 2000 a 160 euro, dopo sette anni vale attorno ai 45 euro per azione, E soprattutto dalla sua nascita, sette anni fa, Fastweb non ha mai prodotto un solo euro di utile. Ogni anno si è chiuso in perdita e a oggi il rosso cumulato è di un miliardo. Un passivo dovuto anche agli elevati investimenti per installare la rete, costata 3,6 miliardi nel periodo 2000-2007.

Quello che lascia perplessi molti analisti interpellati è la logica industriale della scelta perché, ipotizzando una cedola 2007 analoga al 2006, Fastweb avrà restituito agli azionisti ben 600 milioni, più della metà della cifra (800 milioni) chiesta al mercato solo due anni fa come aumento di capitale. La "restituzione" sembra elevata per una società che, come tutte le aziende hi-tech, dovrebbe essere orientata a investire più a che distribuire risorse interne. Per i soci minori, tra cui migliaia di piccoli risparmiatori, i dividendi sono una compensazione per il tracollo del titolo, per Scaglia invece una forma di introito aggiuntivo. L'anno scorso il presidente si è visto recapitare 75 milioni, quest'anno, visto che nel frattempo la sua quota è scesa dal 25% al 18,7%, l'incasso sarà di 50 milioni. Ma anche per l'a.d. Parisi il beneficio è evidente: la sua retribuzione, infatti, è stata agganciata fin dal suo arrivo nel 2004 alla media triennale delle cedole distribuite.

Attualmente Fastweb è la seconda compagnia di telecomunicazioni in Italia, proprietaria di 22mila Km di rete in fibra ottica, ma la banda larga non è più una sua esclusiva. Perché anche concorrenti come Tiscali o Alice di Telecom Italia oggi offrono banda larga utilizzando il normale doppino telefonico, col vantaggio di non aver dovuto sostenere grossi oneri. Il mercato di internet veloce è in forte espansione, ma la pressione competitiva è altrettanto forte e i margini per gli operatori si stanno comprimendo: l'Arpu residenziale di Fastweb, ossia la spesa media, per cliente sta scendendo (per il 2006 Deutsche Bank stima un calo del 14%) e questo rischia di deprimere il successo commerciale ottenuto visto che ogni anno i clienti sono sempre saliti più delle stime e ora sono a quota un milione.

Un risultato industriale importante è stato comunque raggiunto: la società ha smesso di bruciare cassa e l'equilibrio finanziario è un primo passo per i conti in nero. Infatti quest'anno il bilancio dovrebbe chiudersi in utile, segnando la fine della fase di start-up. Il condizionale è però d'obbligo perchè fin dal 2004, anno in cui ancora si chiamava e.Biscom, la società ha sempre annunciato il raggiungimento del break-even per l'anno successivo, senza finora riuscirci. Più che i numeri dell'azienda, però, al mercato piace poco l'indecifrabile comportamento del patron Silvio Scaglia: nell'autunno del 2005 saggia il terreno per vendere la sua quota del 25%. Poi, dopo alcuni mesi, fa marcia indietro: nessuna vendita, ma avanti da soli. La speculazione di Borsa s'infiamma e il titolo è periodicamente preso di mira. Scaglia assicura che non vende e lo ripete anche in un'intervista al Financial Times a inizio 2007. Passano pochi giorni e Scaglia disorienta tutti cedendo il 6,3% a UniCredit.

Un'identica opacità di comunicazione avviene con la vicenda, ben più spinosa, delle sospette fatturazioni gonfiate. La Procura di Roma ha aperto un'indagine su numerose compagnie telefoniche sospettate di illeciti per ottenere rimborsi Iva fittizi. Scaglia prima smentisce ogni coinvolgimento, per poi, qualche giorno dopo, ammettere di essere indagato.

Ma al di là dei risvolti giudiziari, la sensazione che gli analisti ricavano dalla situazione è che Scaglia e l'azienda non riescano a far capire al mercato in che direzione Fastweb stia andando: strategia stand-alone o ricerca di un partner? E che visione industriale persegua: crescita o redistribuzione delle risorse?

Simone Filippetti
per "Il Sole 24 Ore"

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • La scomparsa di Pietro Mennea: il video con i celebri 200 metri a Mosca 1980
    Ammirando la figura di Pietro Mennea si ha l'impressione di imbattersi in un personaggio appartenente alla leggenda. Un mito per l'atletica mondiale oltre che azzurra, una personalità forte, forgiatasi nel «sud», terra diffidente e di silenzi, ma un profilo esatto dello sprinter più veloce e più testardo mai avuto in Italia risulta essere operazione complessa. La storia di Pietro Mennea sembra caratterizzata da un comun denominatore: tagliare traguardi e proiettarsi alla successiva sfida, considerare ogni su...
    S
    Sport
      giovedì, 21 marzo 2013
  • Fiorello fa i complimenti a Chiara. Lo showman la chiama in diretta a Radio Deejay
    Ieri ha ricevuto le lodi della signora della canzone italiana, Mina, che dalle pagine di Vanity Fair ha previsto per lei un grande futuro. Oggi Chiara Galiazzo, nel cast dei big di Sanremo, ha incassato i complimenti di un altro grande personaggio dello show-biz italiano, Fiorello. Stamane alle 11 la vincitrice di X Factor era ospite di Linus e Nicola Savino a Deejay Chiama Italia, quando durante una pausa a Savino e' squillato il cellulare. Era Fiorello, che si e' complimentato con lei.
    S
    Sky
      giovedì, 13 dicembre 2012
  • Avanti tutta! In Europa 5 squadre italiane in semifinale su Sky Sport
    È una stagione magica per le squadra italiane nelle coppe europee. Roma e Juventus si qualificano per le semifinali di Europa League, eliminando rispettivamente il Feyenoord e lo Sporting Lisbona. Nello stesso giorno la Fiorentina accede alle semifinali della Conference League, superando (seppur con qualche brivido) il Lech Poznan. Queste tre squadre si aggiungono Inter e Milan, che avranno l’onore di giocare nuovamente un derby in una semifinale di Champions 20 anni dopo l’ultima volta. In totale sono quindi cinq...
    S
    Sky
      sabato, 22 aprile 2023