Rai, con lo sci ora meglio non esagerare...
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Il Corriere della Sera
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Sport
Ci sono volute tre fantastiche vittorie consecutive perché la Rai si accorgesse di Denise Karbon. E finalmente ieri, sulle reti generaliste, abbiamo potuto assistere allo slalom gigante di Spindleruv Mlyn e gioire per la quatta vittoria della regina dello sci.
Ci sono volute le proteste degli appassionati, dei giornali, di internet perché la Rai uscisse dal suo torpore e prendesse atto che lo sci è anche donna, che c'è una valanga rosa che merita più attenzione. Almeno quella che abitualmente si riserva ai maschietti.
Siamo alla solite. RaiSport avrà fatto male i suoi calcoli, non avrà investito sullo sci, avrà riservato le risorse maggiori per il calcio. Non è la prima volta. Quello che semmiai lascia stupiti sono i tempi di reazione: tre vittorie consecutive della Karbon, quella della Costazza e poi gli ottimi piazzamenti delle altre azzurre come Nicole Gius e Manuela Moelgg rappresentano il costo eccezionale che le ragazze hanno dovuto pagare per essere prese in considerazione.
Adesso è facile prevedere che si esagererà nel senso opposto: dopo il silenzio, le telecamere cominceranno a perseguitare Denise, a spiarla in tutti suoi momenti, a carpirle confidenze. E magari, tocchiamo ferro, l'incantesimo si romperà. Con la tv, la deformazione è sempre a portata d'occhio.
Ci sono volute le proteste degli appassionati, dei giornali, di internet perché la Rai uscisse dal suo torpore e prendesse atto che lo sci è anche donna, che c'è una valanga rosa che merita più attenzione. Almeno quella che abitualmente si riserva ai maschietti.
Siamo alla solite. RaiSport avrà fatto male i suoi calcoli, non avrà investito sullo sci, avrà riservato le risorse maggiori per il calcio. Non è la prima volta. Quello che semmiai lascia stupiti sono i tempi di reazione: tre vittorie consecutive della Karbon, quella della Costazza e poi gli ottimi piazzamenti delle altre azzurre come Nicole Gius e Manuela Moelgg rappresentano il costo eccezionale che le ragazze hanno dovuto pagare per essere prese in considerazione.
Adesso è facile prevedere che si esagererà nel senso opposto: dopo il silenzio, le telecamere cominceranno a perseguitare Denise, a spiarla in tutti suoi momenti, a carpirle confidenze. E magari, tocchiamo ferro, l'incantesimo si romperà. Con la tv, la deformazione è sempre a portata d'occhio.
Aldo Grasso
per "Il Corriere della Sera"
per "Il Corriere della Sera"
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