Sport e Televisione - Continuano le trattative tra Rai e Sky
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Sole 24 Ore
Mondiali contro Olimpiadi. È in corso una trattativa tra Rai e Sky che ha per oggetto un doppio scambio: la cessione dei diritti delle Olimpiadi del 2010 (Vancouver) e del 2012 (Londra) al servizio pubblico in cambio di quella a Sky dei mondiali di calcio del 2010 (Sud Africa)e del 2014. Cessione per le rispettive piattaforme, ovviamente: il satellite per il gruppo di Murdoch, la tv terrestre per la Rai.
Procedono spediti anche i colloqui Rai-Mediaset-Telecom Italia Media per varare una piattaforma satellitare destinata a portare i 26 canali gratuiti del digitale terrestre nelle abitazioni non raggiungibili dagli impianti via terra, se non a costi proibitivi.
Il tutto all'interno di un'operazione simile alla Freeview per il digitale terrestre inglese, con servizi comuni all'utente, dal call center alla promozione. La Rai deve evitare che la seconda trattativa non "disturbi" la prima, ma non è in posizione di debolezza, anzi. Sky non è certo felice per la nascita di una seconda piattaforma satellitare anche se non competitiva con la sua offerta, per ora. Sky, soprattutto, non gradirebbe che le sei reti nazionali di Rai e Mediaset possano non tanto emigrare nell'altra piattaforma, quanto adottare un sistema di criptaggio che impedirebbe ai suoi abbonati, al contrario di quanto accade oggi, di vedere gli eventi di Rai e Mediaset.
Secondo "disturbo": tra New York e Londra sono in corso frenetiche riunioni. Si parla di trattativa molto avanzata tra Mediaset e Disney per portare Disney Channel nel pacchetto di canali a pagamento Mediaset Premium. Il canale resterebbe sulla piattaforma satellitare ma farebbe crescere la competitività dell'offerta a pagamento di Mediaset.
Nonostante tali "disturbi", lo scambio Olimpiadi-Mondiali è una trattativa che potrebbe chiudersi in quindici-venti giorni, con soddisfazione reciproca, forse maggiore da parte di Sky. Il servizio pubblico, certo, deve rientrare dei costi per l'acquisizione di tali eventi. Impegnerà, nei rispettivi bilanci di competenza, circa 450 milioni tra gli Europei 2008, non acquistati e persi da Sky, e i due mondiali, costati 175 milioni ciascuno, spese di produzione escluse.
La delibera dell'Autorità delle comunicazioni sui grandi eventi da trasmettere "in chiaro", per tutti, l'obbliga ad acquistare le Olimpiadi del 2010 e del 2012. Ancor di più, però, obbliga Sky a venderle. La Rai trasmetterà, comunque, tutte le partite dell'Italia oltre alle semifinali e alla finale dei mondiali. Sky, a sua volta, vede nei Mondiali di calcio ben più che nelle Olimpiadi, un evento fondamentale per consolidare e accrescere parco-abbonati e ascolti. Le Olimpiadi sono state acquistate "anche" per avere i mondiali.
Agli ultimi svoltisi in Germania, Sky Pubblicità riuscì a vendere spazi per alcune decine di milioni e Sky trasmise le partite su sette canali, di cui uno in Alta Definizione, uno per gli schermi in 16:9, uno per la Diretta Gol. Il mondiale, poi, si svolge a giugno, le Olimpiadi in agosto, mese di vacanze per la maggior parte dei telespettatori. La Rai, insomma, incasserà un conguaglio dall'operazione, se andrà in porto. C'è chi sostiene, a Viale Mazzini, che, rinviando la trattativa, si potrebbe "strappare" a Sky un rinnovo favorevole per i canali RaiSat (l'accordo scade nel giugno 2009 e vale 50 milioni l'anno). Nel 2014 Sky avrà qualche milione di abbonati in più e nelle abitazioni vi saranno solo tv digitali, molti dei quali in Alta definizione: i mondiali di calcio varranno ancora di più.
Marco Mele
per "Il Sole 24 Ore"
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