Schermaglie - Civoli-Bagni, la coppia Rai affonda con la nave

Il naufragio azzurro trascina con sé tutto e tutti. In primis la coppia nuova di telecronisti, Civoli e Bagni, affondano insieme alla nave, Bagni ha il piglio del grande esperto internazionale e il vocione strascinato da riviera estiva, si è costruito una sua ipotesi di partita e la sostiene al di là di ogni evidenza, al «momento giusto per attaccare con decisione» l'Olanda se ne va e ne mette due. E' catastrofe collettiva: già a fine primo tempo Donadoni è nel mirino. Di Natale sbaglia il tiro, Donadoni gli fa segno che doveva giocarla uno contro uno, Bagni nega con decisione, ha fatto benissimo a tirare, Di Natale. E' solo l'inizio, della fine.

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Stato dei comportamenti Rai. Dietrofront collettivo e obbligato. Bartoletti si presenta in studio con un'arancia sostenendo di volersela divorare. Il frutto del peccato sparisce nel nulla. Finisce nel nulla anche l'evocazione del gol di Mazzola a Berna quarant'anni fa, riproposta nell'immediato prepartita con il commento di Carosio, Mazzola è in studio fin dall'albaeiniziaamostra-re segni di cedimento. Sconvolto dal raddoppio olandese, Paris a bordo-campo proclama che sta scaldandosi Cannavaro (mica una cattiva idea). E «Luca che ti sei mangiato».

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 Notevole l'intervista che Donadoni deve rilasciare per contratto a Varriale la mattina della partita. Viene fuori una cosa psichedelica, con il ct che si paragona a Mourinho che parla bene mentre hanno detto che lui ha il fiato che sa di aglio ma non è vero perché lui si lava i denti spesso e poi ancora sul paragone con Lippi amato dagli italiani «io non sono il vecchio Alain Delon e nemmeno l'attuale Brad Pitt». Segnali sinistri.

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Fondamentale anche la presenza del Governo alla partita, con il sottosegretario allo sport Rocco Crimi che a dieci minuti dal via si presenta al microfono di Goria per testimoniare l'impegno. Bei tempi ai Mondiali, quando Mastella aveva la sagacia di aspettare la conclusione per decidere se farsi vedere oppure no.

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«Donadoni guarda l'orizzonte con le pieghe sulla fronte». (Claudio Valeri ci prova inutilmente con la poesia. Tg2).

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A Dribbling l'inviata a Berna intervista con aria da cospiratrice un bagarino italiano che non si fa riprendere in volto. Purtroppo per lui è il bagarino più obeso del pianeta, riconoscìbilissimo da chiunque.

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Euromattina, quasi all'alba, Mario Mattioli si collega con Berna: «Vediamo solo delle ragazze olandesi, ma vi assicuriamo che lì c'è anche Amedeo Goria». C'era, c'era.

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«La Romania ha un allenatore che appartiene alla mia filosofia». (Beppe Dossena, Romania-Francia).

Antonio Dipollina
per "La Repubblica"