Schermaglie - Nelle notti magiche Rai, l'eliminazione � impossibile

L'acceso dibattito sui cambi di formazione che Donadoni avrebbe in testa ha occupato ore e ore in tv, con tanto di votazioni del pubblico per scegliere la formazione preferita da Mazzola o quella di Tardelli o altre.

Complici le prime luci del giorno, ieri Mario Mattioli ha tagliato corto a Euromattina ridando speranza a tutti i tifosi: «Tanto qui battiamo la Romania, poi pareggiamo con la Francia e a quel punto passiamo per la differenza reti e in questo Europeo andiamo fino in fondo». E vai. Soprattutto per il particolare della differenza reti.

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Raisport, punto della situazione. Non si sa che fine farà il semaforo del fuorigioco ideato da Daniele Tombolini (sono previste evoluzioni). L'altra sera mentre l'ex arbitro lo rilanciava impavido, Teo Teocoli si è messo in testa un cappello da vigile urbano. Bartoletti in calo di prestazioni umoristiche, si è limitato ieri a un «le praterie del Prater». Può fare molto di più. Il solito Mattioli è intrigatissimo dal semaforo di Tombolini e ha proposto di materializzarlo sui campi di gioco aggiungendovi dei sensori a bordo campo. Era sempre mattino.

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Va detto che a furia di sollecitazioni, quelli di Europei di Notte (o Notte Europea, o Euronotte, o Euronight, comunque si chiami) hanno mosso la situazione. Teocoli l'altra sera era in forma strepitosa. Poi a mezzanotte si sono collegati con un Fabio Capello piuttosto su di giri che si è messo a polemizzare con tutti i presenti difendendo Donadoni e gli azzurri, menando fendenti dai quali i vari Bagni, Tardelli etc. si sono difesi a fatica.

«Hanno mancato il primo appuntamento - pausa - e ora - pausa - sono attesi al riscatto». Con ritmi suadenti e voce caldissima e pastosa lo speaker degli spot sulle partite annuncia le gare come se stesse tentando di portarsi a letto i telespettatori. I fanatici hanno ovviamente riconosciuto il grande Rodolfo Bianchi; doppiatore del John Locke di "Lost" - nonché di Walker Texas Ranger.

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Saverio Montingelli propone sempre qualche immagine che si stacca dalle altre. Ieri un tifoso italiano che abbracciava una prorompente e scollatissima tifosa olandese e declamava «Sono stati più forti», con l'aria di quello che pur di ricavarci qualcosa avrebbe ammesso anche di evadere le tasse.

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Ancora fino a ieri sera sono andati in onda gli spot del celebre cuoco del ritiro azzurro e della sua ipercalorica crema di nocciole, compreso il finale sulla «scorta da parte per quando si vince». Adesso sono fatti suoi.

Antonio Dipollina
per "La Repubblica"