Ma mettiamo che qualcuno sia rimasto fuori tutto il giorno, c'è anche chi lavora in pieno agosto, e voglia sapere cos'è successo a Pechino. Benissimo, basta sintonizzarsi sul Tg1, perbacco è la rete ammiraglia.
Purtroppo malata di nazionalismo acuto. Come dire che una gara conta solo se c'è un italiano. Alla mezzanotte che divideva martedì a ieri, il Tg1, esaltata come di dovere Federica Pellegrini, ci ha fatto sapere che nel canottaggio gli azzurri erano tutti fuori, idem nel tiro con l'arco. Tutto sommato ci può anche stare: le finali sono più avanti. Ma il colmo del provincialismo e della disinformazione è stato toccato nella gara a cronometro di ciclismo maschile.
Nibali 15°, Bruseghin 22", ha chiuso frettolosamente l'autore del servizio, scordandosi la medaglia d'oro, per la cronaca lo svizzero Cancellara. Lo spettatore avrà pensato che a vincere fosse stato lo spagnolo Sanchez, come indicava la fugace scritta in sovra-impressione. Peccato che fosse solo l'immagine del risultato parziale, quando i più forti dovevano ancora arrivare. Che barba, i soliti spagnoli, si sarà detto lo stesso spettatore spegnendo la tv. Invece era la solita Rai.
Massimo Bertarelli
per "Il Giornale"