Il set si sposta da Parma a Roma, delle vecchia squadra restano solo Daniele Ghirelli e Flavia Ayroldi che entrano in un nuovo e agguerrito team. Guidato dal nuovo capitano Lucia Brancato e composto da tre giovani e capaci: Costanza Moro, Emiliano Cecchi e Bartolomeo Dossena.
La nuova squadra dei R.I.S.
Daniele Ghirelli (Fabio Troiano), in seguito allo scioglimento della squadra di Parma, dovuto alla promozione a Maggiore di Venturi, si trasferisce a Roma per unirsi a un nuovo raggruppamento di indagini scientifiche guidato dal capitano Lucia Brancato (Euridice Axen), donna determinata ma sensibile, che vediamo qui alle prese con il suo primo incarico direttivo. Della squadra romana fa parte anche Flavia Ayroldi (Jun Ichyikawa), la sua collega italogiapponese. Ghiro e Flavia, grazie all’esperienza nel famoso gruppo di Parma e con le loro specializzazioni in informatica ed entomologia, sono tra i punti di forza del nuovo RIS di Roma.
A completare il gruppo c’è il tenente Bartolomeo Dossena (Marco Rossetti), un passato da campione sportivo, laurea in chimica e specializzato in esplosivi. Dossena è un carabiniere tutto d’un pezzo, ligio alle regole, che non tollera debolezze ed errori, né negli altri né in se stesso. Il suo carattere non può che far scintille con l’estro imprevedibile di Ghirelli, ma proprio la loro diversità li fa essere una coppia vincente, capace di risolvere i casi più complessi, e per questo Lucia li costringe spesso a lavorare insieme.
Infine i giovani del gruppo: Costanza Moro (Mary Petruolo), intelligente e spregiudicata, specializzata in genetica, è una ragazza senza peli sulla lingua che esprime le sue opinioni su tutto e si diverte a fare il bastiancontrario. Poi Emiliano Cecchi (Primo Reggiani), giovane romano di borgata, che ha investito tutto nella sua vita per diventare un carabiniere e vede ora coronati i suoi sogni. Emiliano, pur dotato di buon intuito investigativo, sconta la mancanza di esperienza e il suo carattere irruento lo porterà a mettersi nei guai.
La Brancato dovrà riuscire ad amalgamare e dirigere l’operato del gruppo, nel quale la mancanza di confidenza e la poca esperienza si fa sentire e genera tensioni sotto la pressione delle indagini. Le capacità di Lucia saranno messe alla prova da un caso spinoso: il capitano e i suoi RIS si troveranno a dover spiegare una misteriosa catena di delitti dietro ai quali si nasconde una diabolica mente criminale.
I personaggi
Capitano Lucia Brancato (Euridice Axen)
Sulla sua scrivania c’è una foto che ritrae una bambina grassottella, dall’aria timida e insicura. Quella bambina è proprio lei: il capitano Lucia Brancato. A vederla oggi è difficile crederci. Trentaquattro anni, bella, solare, brillante, laureata col massimo dei voti in Fisica, capo di un gruppo di nuova formazione presso il Reparto Investigazioni Scientifiche della capitale, è un lampante caso di brutto anatroccolo trasformato in splendido cigno. Sotto il profilo professionale è estremamente preparata. L’innata apertura mentale e la formazione scientifica le fanno affrontare ogni caso senza preconcetti, studiando e analizzando gli elementi a disposizione da ogni punto di vista. Lucia ha una spiccata capacità investigativa, forse agevolata dalla vicinanza con il fratello maggiore Guido, anche lui capitano dell’Arma. La Brancato è autorevole, sincera, senza peli sulla lingua, ma allo stesso tempo è aperta e molto ricettiva. Il suo intuito e la sua sensibilità l’aiutano a capire lo stato d’animo dei colleghi, a comprenderne i problemi e a tirare fuori da loro il meglio durante le indagini. Il rapporto paritario e solidale che riesce a creare con i suoi sottoposti diventa talvolta l’arma in più nelle indagini. Infine, l’autoironia e una buona dose di modestia le permettono di vedere le cose in prospettiva, e l’aiutano a rimanere consapevole che il dubbio è spesso più reale di ogni certezza. Anche a questo serve la foto sulla scrivania. A ricordarle sempre che nessuno è perfetto, che commettere errori è nella natura umana. Che sono proprio gli errori a permettere ai RIS di risolvere i delitti su cui sono chiamati a indagare.
Tenente Daniele Ghirelli (Fabio Troiano)
Daniele Ghirelli è il solito geniale e imprevedibile informatico che conosciamo, anche se reduce da esperienze che lo hanno fatto maturare. Arriva a Roma con una storia d’amore finita alle spalle (quella con la psicologa Veronica Gambetta), pronto a unirsi alla squadra della Brancato, dove ritrova Flavia, che gli farà da spalla, oltre che da cicerone nella nuova città. All’inizio Ghirelli è un po’ spaesato oltre che sottoposto alla pressione del nuovo incarico e soprattutto alla rivalità con Dossena.
Fortunatamente il nuovo capitano è una donna simpatica e sorprende Daniele chiamandolo da subito Ghiro. Come per tutti gli uomini della sua squadra si è studiata il suo fascicolo a memoria e desidera che Daniele si senta a casa. Inoltre Ghirelli si troverà nell’inedito ruolo di guida e modello: il giovane Emiliano lo considera un mito e non vede l’ora di lavorare con lui. E per inserirsi meglio nel gruppo Daniele accetta la proposta della collega Costanza, che gli offre ospitalità nel suo appartamento.
Sottotenente Costanza Moro (Mary Petruolo)
La giovane e spigliata sottotenente Costanza Moro è anche lei, come Emiliano Cecchi, al suo primo incarico operativo. 27 anni, laureata a pieni voti in genetica e biologia molecolare, all’interno del gruppo è quella più interessata alla parte scientifica del lavoro: grande attitudine alla sperimentazione e capacità di trovare soluzioni inedite. Viene da una famiglia agiata e suo padre è un docente universitario di una certa fama. Costanza è una che non ha mai dovuto faticare per avere ciò che desiderava e questo le conferisce dei modi provocatori e spiazzanti. È una che dice sempre quello che pensa, anche a costo di creare imbarazzo, anzi forse proprio per il gusto di crearlo.
Sottotenente Emiliano Cecchi (Primo Reggiani)
Il più giovane del gruppo di uomini selezionati dal cap. Brancato è Emiliano Cecchi, 25 anni, laureatosi brillantemente in biologia appena l’anno prima. Viene da una famiglia romana semplice, che ha investito molto sul suo futuro ed è orgoglioso di poter finalmente ricompensare i suoi. Emiliano è un ragazzo sveglio, attento, brillante. È affamato di sapere e ha fretta di imparare e di fare carriera. Ha capito fin da ragazzino che per lui, nato in periferia, l’unico modo di avere successo nella vita sarebbe stato impegnarsi a fondo in qualcosa, per dimostrare a tutti ciò che valeva.
Le nozioni tecnico scientifiche di Emiliano sono arricchite dalla sua conoscenza della vita di strada. Da questo punto di vista è singolarmente saggio per la sua età e fa da cicerone nei meandri più oscuri della città ai suoi colleghi, che, provenendo da fuori, conoscono poco la realtà romana. Ma sotto tutti gli altri aspetti rimane la mascotte del gruppo.
Tenente Flavia Ayroldi (Jun Ichikawa)
Flavia è sempre appassionata del suo lavoro, con la sua consueta timidezza, e il suo carattere sempre gentile e disponibile. Ma a Roma la sua vita ha avuto una svolta insperata: è innamorata, felicemente e finalmente corrisposta. Ora vive un rapporto sereno e maturo, che le conferisce più sicurezza anche negli altri ambiti della sua vita. Flavia ha imparato ad essere più sicura di sé. Sa condurre le inchieste in modo autonomo e ha scoperto di avere una grande maestria negli interrogatori, proprio per il suo animo sensibile ed empatico.
Tenente Bartolomeo Dossena (Marco Rossetti)
Un carabiniere tutto d’un pezzo dal curriculum impeccabile, il tenente Bartolomeo Dossena, per gli amici Bart, è un bell’uomo single sui 30 anni. Laureato in chimica, è stato il primo dei selezionati dal cap. Brancato nella propria squadra; è una formidabile combinazione di intelligenza scientifica, preparazione atletica e autodisciplina. Un uomo deciso, caparbio, che non esce mai dai confini prescritti: rappresenta il classico carabiniere che segue rigorosamente le regole. Alto senso del dovere, rispetto delle gerarchie e riservatezza contribuiscono a definire questo tenente molto ben visto dai suoi superiori, unico fra i Ris ad andare sempre d’accordo con la territoriale. Ma la rigidità di Dossena crea attriti e incomprensioni con i colleghi, specialmente con Flavia e Ghiro, e sarà Lucia a invitarlo ad un approccio più flessibile e tollerante delle diversità.
Episodio 1 – “S.P.Q.R.” - Giovedi 18 Marzo ore 21.10 Canale 5
Daniele segue insieme a Dossena, esperto in esplosivi, un complicato caso di attentati dinamitardi: delle bombe stanno colpendo i responsabili di un incidente in una fabbrica chimica, le cui vittime non furono mai risarcite. È in atto una vendetta, ma il principale sospetto è morto da tempo e i RIS dovranno scoprire a chi ha passato il testimone e dove potrebbe essere la prossima bomba.
Intanto il generale Abrami (Massimo Wertmuller) chiede a Lucia Brancato di indagare su una morte sospetta avvenuta al Policlinico. Lucia esclude una complicazione medica e capisce che il paziente è stato avvelenato con un cocktail letale di farmaci, la stessa miscela usata per le esecuzioni capitali. Indagando su tutti i decessi avvenuti in ospedale negli ultimi mesi si scoprono altre vittime, uccise con le stesse modalità. È la conferma che al Policlinico sta agendo un serial killer che uccide senza pietà e va fermato il prima possibile.