Digital-News.it Logo

Gli spot piacciono a chi guarda poca tv

News inserita da: Simone Rossi (Satred)

Fonte: Il Sole 24 Ore

T
Televisione
La pubblicità televisiva piace di più agli italiani che ne vedono di meno.

È quanto si evince della lettura dell'indagi­ne Ipsos su "Gli italiani e la pubblicità televisiva", presen­tata ieri al convegno della Mar­gherita sul rapporto comuni­cazione commerciale e quali­tà nella tv che cambia.

I giudizi più favorevoli sulla pubblicità arrivano dai cosid­detti "multimediali": giovani tra i 18 e i 30 anni, laureati o pro­fessionisti Si tratta di un grup­po che usufruisce di tutti i me­dia. È anche quello, però, che vede meno televisione.

I giudi
zi più negativi sulla pubblicità arrivano dai "tele-esclusivi": hanno più di 65 anni e bassa scolarità, sono pensionati e ca­salinghe. Soprattutto, però, so­no foltissimi consumatori di televisione.

Se, quindi, il 50% dei "multimediali" accetta la pubblicità tv perché "non dà fastidio", il 72% dei tele-esclusi­vi, invece, la trova fastidiosa.

Il volume di spot è aumenta­to nel corso degli anni: Marco Testa, dell'agenzia Armando Testa, ricorda che nell'86 la Rai ne metteva in onda 64mila e Fininvest 274mila: oggi sia­mo, rispettivamente, a quota 164mila e 613 mila.

Gina Nieri, per Mediaset, rivolge un ap
pello alle aziende perché inve­stano direttamente nella pro­duzione di contenuti.

Jacques Sèguela lancia un je accuse alla tv di oggi e propone chela mar­ca, nel futuro della pubblicità condivisa e del "teleattore", finanzi reti e programmi per evi­tare il declino.

Valerio Di Na­tale, vicepresidente vendite della Kraft Foods Europa, sot­tolinea come la tv generalista abbia perso un milione e 400 mila spettatori negli ulti­mi anni.

Secondo Luca Montrone, presidente di TeleNorba, «un mercato aperto porte­rà solo benefici al Paese». Per Giorgio Gori, di Magnolia, «la qualità richiede competizio­ne» ed è d'accordo con Fabrizio Del Noce, direttore di Rai e Agostino Sacca, direttole di RaiFiction, nel criticare le li­nee-guida sulla Rai del mini­stro delle Comunicazioni, Pao­lo Gentiloni: «Una rete finan­ziata dalla pubblicità e due prevalentemente dal canone la indeboliscono».

Marco Mele
per "Il Sole 24 ore"

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • La Bbc festeggia oggi i suoi 90 anni tra scandali e perdita di fiducia
    La Bbc festeggia i suoi 90 anni, anche se il suo futuro è divenuto incerto, dopo il mega-scandalo legato al popolare “pedo-presentatore” Jimmy Savile. Era il 14 novembre del 1922 quando andò in onda la primissima trasmissione dell’emittente pubblica britannica. Per celebrare l’evento, sarà trasmessa in simultanea su tutte le frequenze radiofoniche della British Broadcasting Corporation una composizione creata da Damon Albarn, frontman dei Blur, il celebre gruppo pop britannico degli anni Novanta. ...
    S
    Satellite
      mercoledì, 14 novembre 2012
  • I bambini sanno, il trailer del film di Walter Veltroni per Sky Cinema
    Dal 23 aprile al cinema il nuovo film di Walter Veltroni ''I Bambini Sanno'' prodotto da Sky con Wildside e Palomar. Questo film racconta come trentanove bambini , tra gli otto e i tredici anni, osservano e giudicano l’Italia, la loro vita, i grandi, il futuro. Un paese in cui spariscono i bambini è un paese senza fiducia, senza voglia di futuro, più conservatore. È anche un paese con meno fantasia. E con meno poesia. Con meno gioco. Con meno ottimismo. Il regista ha cercato di raccontare, attraverso le voci dei bambini, il nostro tempo. Li ha interrogati ...
    S
    Sky
      mercoledì, 11 marzo 2015
  • Diritti Tv Serie A 2018 - 2021, Malago: ''Risolto contratto MediaPro''
    L'Assemblea di Lega serie A di calcio ha deciso: i rappresentanti dei 17 club della massima serie, le tre squadre retrocesse non potevano esprimersi sulla materia, hanno votato all'unanimità la delibera di risoluzione espressa del contratto con Mediapro in sette giorni. Passa quindi la linea portata avanti dal commissario straordinario della Lega, Giovanni Malagò e del presidente Gaetano Micciché. Durante la riunione, il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, aveva chiesto di mettere a verbale l'intenzione di «riservarsi di chiedere i danni», in ca...
    S
    Sport
      lunedì, 28 maggio 2018