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DAZN si distingue per il suo impegno costante nel mettere al centro il tifoso e nell'innovare l'esperienza sportiva. Questo impegno non è solo una parte integrante della loro strategia aziendale, ma è anche radicato nella loro stessa natura come piattaforma digitale nativa. A differenza di molte altre piattaforme che sono state trasformate digitalmente da formati televisivi preesistenti, DAZN è nata con l'obiettivo di offrire lo spettacolo sportivo attraverso un'esperienza completamente digitale. Questo ha permesso a DAZN di essere in prima linea nell'innovazione, poiché l'adozione di nuove tecnologie è parte del loro DNA aziendale. Ne ha parlato in un panel dedicato e coordinato da Giorgia Rossi durante il "Festival della Serie A" in programma in questo weekend a Parma, Alessandro Lacovara (Senior VP Marketing DAZN), Pierluigi Pardo (Giornalista DAZN), Gianluca Rocchi (Responsabile CAN) e in collegamento Andrea Stramaccioni (Opinionista DAZN)
Il concetto di mettere il tifoso al centro va oltre il semplice streaming delle partite. DAZN cerca di comprendere i desideri e le esigenze dei tifosi, che sono in costante evoluzione. Con l'avanzare delle tecnologie e l'aumento delle aspettative dei consumatori, i tifosi oggi vogliono esperienze più coinvolgenti e interattive durante le partite. Questo richiede un costante adattamento e anticipazione da parte di DAZN, che si impegna a offrire soluzioni innovative per soddisfare le esigenze mutevoli dei tifosi.
Un esempio tangibile di questa dedizione all'innovazione è rappresentato dalle tecnologie come Bodycam e Refcam, che portano i tifosi più vicino all'azione sul campo. Queste innovazioni non solo migliorano l'esperienza di visione, ma trasformano i tifosi in veri e propri protagonisti dell'evento sportivo. Inoltre, DAZN promuove l'interazione sociale attraverso piattaforme come la Fanzone, dove i tifosi possono partecipare attivamente alla discussione e condividere le loro opinioni durante le partite. Questo non solo crea un legame più forte tra i tifosi, ma offre anche un'opportunità preziosa per gli sponsor di coinvolgere il pubblico in modo significativo. Progetti come Open VAR, che consentono ai tifosi di essere coinvolti nelle decisioni durante le partite, sono stati particolarmente popolari e dimostrano l'interesse dei tifosi nell'essere parte integrante dell'esperienza sportiva.
Infine, la collaborazione con Warner Music per la produzione di un brano dedicato al calcio e agli appassionati rappresenta un ulteriore passo verso l'espansione di DAZN oltre il semplice streaming sportivo. Questo dimostra come DAZN stia cercando di offrire un'esperienza più completa e coinvolgente per i suoi utenti, combinando sport, intrattenimento e interazione sociale in un'unica piattaforma integrata.
DAZN ha sempre lavorato per mettere sempre di più il tifoso al centro del progetto. Come ci state effettivamente riuscendo?
«DAZN nasce, a differenza di molti altri Digital Native, come una piattaforma digitale nativa. Non è una televisione che diventa digitale, ma un player digitale che eroga lo spettacolo più bello del mondo: lo sport, e in questo caso la Serie A. Quindi, di fatto, l'innovazione è genetica per DAZN; non è una conquista, nasce così. Non so quanti di voi hanno visto un film, una commedia che a me è piaciuta molto, con Mel Gibson, ormai di 20-25 anni fa, "What Women Want", dove il protagonista riusciva a leggere nelle menti delle donne. Ecco, noi cerchiamo di leggere nella mente dei tifosi. Tifosi di qualsiasi tipo, quindi donne, uomini e altri; noi siamo assolutamente democratici da questo punto di vista. Quindi, quello che facciamo quotidianamente è leggere i desideri dei clienti: questo è quello che facciamo. Il cliente, il tifoso, è in costante evoluzione. Ora, non voglio ammorbarvi con teorie complicate, ma per darvi un po' di contesto c'è una legge dell'inizio degli anni 2000 che si chiama legge dei ritorni acceleranti. Siamo in una fase della storia dove le tecnologie hanno una crescita più che esponenziale, non lineare. Quindi, ogni anno c'è qualche innovazione, molto più che nei 200 anni precedenti, e queste innovazioni diventano innovazioni di massa. Guardiamo gli smartphone, ad esempio: la tecnologia non solo è in costante innovazione, ma è anche utilizzata dalla massa, e questo è un fenomeno di cambiamento straordinario. Noi ci siamo esattamente in mezzo. Per darvi dei dati, da un report di Deloitte sappiamo che un fan su due si aspetta di avere delle esperienze amplificate e virtualizzate. Non gli basta una visione passiva della partita, ma vuole esserci dentro. Sappiamo anche che almeno uno su tre si aspetta di partecipare agli spettacoli negli stadi virtuali. Sappiamo che quasi il 60% dei clienti vuole interagire durante la partita. Ecco, queste sono tutte informazioni che naturalmente ci indicano che siamo in mezzo a una trasformazione darwiniana e che quindi non va subita ma va anticipata, anche sotto tanti punti di vista, come sta facendo ovviamente DAZN.»
Esperienza sempre più coinvolgente, innovativa per un tifoso che vuole essere un vero e proprio protagonista
La parola giusta è incidentalmente il contrario di offside, che è un termine a noi caro o, in alcuni casi, non caro, dipende da chi è l'offside, che è inside. Noi siamo un abilitatore di tecnologia, una tech media company, che non solo porta la tecnologia dentro la partita ma porta anche l'utente, il fan, all'interno dello spettacolo della partita. Questi sono i due aspetti che ci aiutano a progredire velocemente, lavorando per innovazioni continue. Una di queste, ad esempio, che incidentalmente risponde al primo punto della ricerca che citavo prima, e quindi l'essere all'interno di una realtà aumentata e amplificata, è quello di Bodycam e Refcam, che sono due grandi innovazioni che DAZN ha portato nel mercato.»
E' veramente un privilegio, poter vivere così da vicino, sentirsi proprio giocatore, arbitro. Questo è accaduto in occasione della Coppa Italia di basket.
«Sono stati due momenti immersivi che abbiamo agevolato, naturalmente non da soli, ma insieme ad altri, insieme alle leghe, insieme all'istituzione, eccetera, durante Juventus-Napoli, dove abbiamo vestito un giocatore che ha indossato una camera per la prima volta, e durante le Final Eight della Coppa Italia di Basket, dove la stessa cosa è stata fatta su un'arbitra, con la differenza tra body cam per il giocatore e ref cam, quindi referee cam, per l'arbitro. Peraltro, è interessante notare come DAZN sia pioniere, nativo digitale e faccia da apripista, poiché la Premier League ha dichiarato recentemente che intende utilizzare la stessa tecnologia della ref cam sugli arbitri della Premier League. Ecco, questa linea sottile tra innovazione ed essere pionieri rispetto a tecnologie che poi vengono utilizzate internazionalmente è la posizione che DAZN vuole occupare all'interno di questo magnifico ambito.»
L'interazione social come Fanzone risponde al protagonismo degli individui di fare parte di qualcosa sia fuori dal calcio ma anche dentro al calcio.
«Sono sempre risposte a istinti primordiali. Successo straordinario. Considerate che, per chi la utilizza, saprà di cosa sto parlando, ma questo oggetto, che si apre ogni volta che parte una partita di calcio (e non solo, perché lo utilizziamo anche per altri sport), ha totalizzato più di 30 milioni di visualizzazioni di utenti dal lancio, quindi un numero mastodontico. E non sono interazioni passive, naturalmente, ma questi 30 milioni di utenti hanno generato quasi 40 milioni di interazioni in chat: post, risposte, condivisioni, emoji, partecipazione a sondaggi, a concorsi e non solo. L'interesse naturalmente riguarda anche i brand, le aziende, perché le aziende hanno capito che quello è uno strumento molto poderoso per poter promuovere i loro servizi e prodotti su centinaia di migliaia di utenti, un milione per matchday da quando l'abbiamo lanciato. Questi utenti sono straordinariamente reattivi rispetto a quello che DAZN racconta dei brand di cui è partner. Quindi, questa è l'ennesima dimostrazione che siamo instancabili nella volontà di lanciare servizi nuovi e innovativi.»
OPEN VAR ha generato tantissime interazioni, è stato seguitissimo proprio perché il coinvolgimento dei tifosi, degli spettatori è sempre stato attivissimo.
«Sì, tra l'altro, faccio un tributo al creativo, al copywriter che si è inventato Open VAR perché ogni volta mette di buon umore. Nella sua semplicità mette buon umore. Sì, anche in questo caso parlano i numeri. Open VAR è un oggetto di straordinario interesse, anche divulgativo, che mandiamo in trasmissione sia durante i live delle partite sia on demand, che sui social dove ovviamente lo amplifichiamo. Anche esso ha fatto più di 30 milioni di visualizzazioni da quando è stato lanciato, quindi la dimostrazione del fatto che il voyeurismo, in qualche modo, entrare nella stanza dei bottoni dove si decidono le cose, è per noi fondamentale. Ieri, tra l'altro, nell'interessantissimo panel a cui ho partecipato, dove c'erano anche Pierluigi Pardo e Piccinini, è stato anche molto commovente perché quelle voci sono le voci della nostra vita e dello sport. È come la madeleine di Proust, per chi se lo ricorda. Mi ha riportato alle partite che vedevo con mio papà e per me è sempre emozionantissimo rivivere, con le voci, le memorie del passato. In questo panel si parlava del calcio come specchio della vita: il calcio è vita, il calcio non è vita, il calcio è parzialmente vita ma anche no, il calcio è serio, il calcio è faceto, il calcio è leggero. In realtà, è uno specchio distorto della vita di tutti noi proprio perché ci riporta ai momenti del passato, e quindi, per noi, è fondamentale ancora una volta portare dentro la stanza dei bottoni delle nostre vite gli spettatori. Il calcio dà già in tempo reale la risposta. Si prende un rischio, ed è bellissimo. Questa cosa va sottolineata perché, ripeto, anche questa è un'innovazione, un'innovazione che poi anche gli amici di Amazon hanno messo in campo sulla Champions League. È una direzione nella quale probabilmente tutta Europa si muoverà, ed è, secondo me, un arricchimento importante del prodotto.»
Come sua riflette l'impegno di DAZN verso l'innovazione e l'intrattenimento?
«Ringrazio Warner Music sia per la professionalità che per la gentilezza. Abbiamo prodotto e scritto un brano insieme a Sarafine, una cantautrice straordinariamente talentuosa che ho avuto la fortuna di incontrare e vincitrice di X-Factor 2023. Questo dimostra che DAZN è calcio live, porta il tifoso all'interno del bar, è shop, è esperienza innovativa, è fan zone, è social, ed è anche una piattaforma di intrattenimento musicale che si lega ad altri sport. Quindi, quale migliore occasione per chiudere con un vero e proprio inno che celebra il campionato di calcio, celebra lo sport, celebra la stagione appena conclusa e, soprattutto, celebra i tifosi.»
Articolo a cura di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)