
Un evento organizzato nell'ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia e che sarà trasmesso per la prima volta in diretta e in prima serata alle 21.30 su Rai Storia e su Radio Tre. Per l'Orchestra sinfonica della Rai, che sarà diretta dal maestro Stefan Anton Reck e che eseguirà, dopo l'inno nazionale, musiche di Beethoven (l'ouverture di Egmont e la Sinfonia n. 5) sarà il debutto sul digitale terrestre di cui Rai Storia fa parte.
Soddisfatto il vicedirettore Antonio Marano, che ha sottolineato l'importanza di un nuovo progetto sui programmi artistici e musicali reso possibile grazie "all'ampliamento dell'offerta" consentito dal digitale terrestre, e anche il valore di trasmettere il concerto da Torino sede di uno dei tre centri di produzione della Rai.
Un progetto che vede però in primo piano anche Rai Tre che da sempre ha riservato una quota di programmazione alla musica classica e che inaugura da giovedì con 'La musica di Rai Tre' che partirà proprio con il concerto del 2 giugno, un format sulla musica che, attraverso un linguaggio nuovo, punta a fare di quella classica - ma non solo - un prodotto televisivo. "Abbiamo cercato un modo diverso per far seguire il concerto", ha detto in conferenza stampa alla Rai il direttore di Rai Tre, Antonio Di Bella.
L'idea, ha aggiunto il capostruttura Stefano Marroni, è stata di "applicare alla musica i criteri applicati alle partite di calcio", in termini di riprese e angolazioni.
"La musica a casa, soprattutto i concerti - ha aggiunto - difficilmente emozionano, abbiamo voluto proporre questo concerto per renderlo approcciabile", facendo in modo di far "vedere l'azione sul palco, anziché solo intuirla".
Importante anche il ruolo del digitale terrestre, ha sottolineato Giovanni Minoli che guida le attività per i 150 anni dell'Unità d'Italia, perché con l'ampliamento dell'offerta "la Rai torna di nuovo al centro della sua storia". Il concerto del 2 giugno è offerto dalla città di Torino e dal Consiglio regionale del Piemonte ed è una coproduzione Rai Tre-Rai Trade in collaborazione con Rai Dixit (struttura rimasta a Giovanni Minoli nell'ambito delle iniziative per i 150 anni dell'Unità d'Italia). La serata sarà condotta da Benedetta Rinaldi.
Il concerto sarà poi trasmesso giovedì su Raitre nell'ambito del programma 'La musica di Raitre' progetto pensato con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, di cui è forte sostenitore il direttore stabile Antonio Pappano e che si propone di rinnovare l'esperienza dei Young people's Concerts, le lezioni-concerto proposte dal Leonard Bernstein tra il '58 e il '71 sulla Cbs. Su Rai tre ancora lirica anche ad agosto, mentre a settembre ci sarà la rassegna dedicata ai festival del jazz (Roccella jazz festival, Time in jazz e Umbria jazz).
Offerta presente anche su Radiotre, che ha in palinsesto i cartelloni delle grandi istituzioni italiane e straniere, le rassegne di musica d'oggi, i principali festival e le manifestazioni più impegnate nella ricerca. Scelta premiata, ha detto il direttore Marino Sinibaldi, dai recenti dati di ascolto, "abbiamo un milione di ascoltatori in più".