L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha annunciato l'avvio di un'importante indagine conoscitiva sull'utilizzo dello standard Hybrid Broadcast Broadband TV (HbbTV) per la fornitura di servizi di media audiovisivi e radiofonici sulla piattaforma televisiva digitale terrestre (DTT). La delibera n. 138/25/CONS, pubblicata oggi, segna un passo cruciale per comprendere e potenzialmente aggiornare la regolamentazione in un settore in rapida evoluzione.
Obiettivo e Durata dell'Indagine - L'obiettivo principale dell'AGCOM è "acquisire elementi di informazione e documentazione, per verificare l’efficacia della vigente regolamentazione e valutare l’opportunità di possibili interventi di aggiornamento e adeguamento della disciplina nelle materie di propria competenza".
L'indagine è stata ritenuta necessaria "alla luce della crescente diffusione dell’utilizzo dello standard HbbTV, sia in ambito nazionale che locale, per arricchire l’offerta della televisione lineare su rete digitale terrestre con nuove funzionalità di interazione tra i servizi offerti e l’utente". Le attività sono curate dall'Ufficio pluralismo e concorrenza nei servizi media, sotto la responsabilità della Dott.ssa Luigia Spadaro, funzionario del predetto Ufficio. Il termine previsto per la conclusione dell'indagine è di 120 giorni dalla data di pubblicazione della delibera. Le parti interessate sono invitate a presentare osservazioni e dati entro 45 giorni dalla pubblicazione sul sito dell'Autorità tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
Cos'è l'HbbTV e Come Funziona - L'HbbTV (Hybrid Broadcast Broadband TV) è una piattaforma tecnologica aperta e interoperabile che permette l'esecuzione di applicazioni avanzate e interattive su televisori digitali "ibridi". Questi dispositivi, solitamente smart TV, sono dotati sia di un ricevitore DVB-T (per il digitale terrestre) che di una connessione internet a banda larga. A differenza delle app preinstallate sulle smart TV, le applicazioni HbbTV non sono residenti sul dispositivo; vengono scaricate tramite informazioni veicolate sui multiplex DTT, spesso associate ai contenuti audiovisivi trasmessi, o, più raramente, come servizi autonomi. I dati HbbTV, che hanno una capacità trasmissiva ridotta (pochi kbit/s), contengono solo gli indirizzi URL dei server a cui la TV connessa deve collegarsi per scaricare le applicazioni vere e proprie.
Per fruire dei servizi HbbTV, sono necessarie alcune precondizioni: un dispositivo abilitato all'HbbTV ("HbbTV enabled device"); la funzionalità HbbTV deve essere attivata sul televisore; una connessione internet a banda larga
Una corretta ricezione dei multiplex DTT Le funzionalità HbbTV possono essere avviate in due modi principali:
- "Call-to-action": L'utente preme un tasto specifico del telecomando a seguito di un messaggio sullo schermo.
- Modalità "jump": L'applicazione si avvia automaticamente (dopo una breve latenza) semplicemente selezionando un numero LCN (Logical Channel Number). Questa modalità può reindirizzare da un programma DTT a bassa qualità a un simulcast a qualità superiore (anche 4K) erogato via IP. L'avvio delle applicazioni HbbTV non richiede la navigazione nei menu del dispositivo come per le app di streaming.
Contenuti e Servizi Arricchiti - L'HbbTV consente di veicolare una vasta gamma di contenuti e servizi interattivi, ampliando significativamente l'offerta televisiva tradizionale. Esempi includono: Video On Demand (VOD), Catch-up TV e servizi di Replay TV; Guide ai programmi, notizie, sport e informazioni meteo; Quiz e giochi; Pubblicità interattiva e Targeted Advertising (pubblicità mirata), che permette la sostituzione dinamica degli annunci nella TV lineare con pubblicità personalizzata erogata tramite banda larga; E-commerce, sistemi di allerta precoce, servizi di e-government, istruzione e salute. Grazie all'HbbTV, un utente con un dispositivo abilitato può accedere a servizi aggiuntivi come il simulcast dei palinsesti DTT a qualità superiore (anche 4K via IP) o bouquet di palinsesti in streaming lineare, anche da altre numerazioni LCN o da fornitori autorizzati su altre piattaforme, a differenza degli utenti con TV tradizionali o non connesse a internet.
Implicazioni Normative e Regolamentari - La diffusione dell'HbbTV solleva questioni normative importanti, poiché un palinsesto DTT integrato con contenuti HbbTV "potrebbe risultare, nei fatti, non identico al palinsesto ricevuto dagli utenti dotati di un televisore tradizionale o non connessi ad internet". Ciò significa che sullo stesso LCN, l'utente potrebbe fruire di contenuti parzialmente diversi a seconda del televisore e della connettività. L'AGCOM intende valutare l'efficacia della regolamentazione vigente, inclusi il Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi (TUSMA) e i regolamenti adottati dall'Autorità.
Le attività di fornitore di servizi di media audiovisivi richiedono un titolo autorizzatorio rilasciato dal Ministero (MIMIT) in base alla disciplina AGCOM. I fornitori autorizzati devono rispettare gli obblighi normativi, come quelli relativi a pubblicità, tutela minori e opere europee/italiane. Anche la numerazione LCN è attribuita dal Ministero secondo il Piano LCN di AGCOM. L'indagine valuterà l'opportunità di interventi di aggiornamento e adeguamento della disciplina vigente e le modalità di svolgimento dell'attività di monitoraggio e vigilanza sui contenuti trasmessi tramite HbbTV, sia da parte dell'AGCOM che dei Corecom.