La recente legge anti-pirateria - approvata all'unanimità sia alla Camera che al Senato dopo un travagliato e complesso iter legislativo durato oltre un anno - introduce provvedimenti innovativi e inediti per contrastare in modo deciso il dilagante fenomeno dei pirati del pallone e del grande schermo, una piaga che da tempo affligge il mondo dello sport e dello spettacolo causando ingenti perdite economiche.
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, la potente AGCOM che da anni vigila sul settore media e telecomunicazioni, acquisirà infatti "nuovi e penetranti poteri speciali", tra cui quello di oscurare e bloccare nell'immediato i siti web illegali entro soli 30 minuti dalla segnalazione di una violazione del copyright o di un abuso da parte dei pirati informatici, capaci di trasmettere illegalmente contenuti sportivi e cinematografici criptati tramite complesse tecniche di decoding.
Affinché queste misure drastiche e rigorose possano diventare realtà concreta nei prossimi mesi, l'AGCOM dovrà mettere a punto e implementare rapidamente una sofisticata piattaforma tecnologica digitale altamente performante, in grado di consentire un intervento capillare, pervasivo e tempestivo su tutto il territorio nazionale. Dunque, il testo di legge, frutto di accesi dibattiti parlamentari e di un difficile compromesso politico, ed entrato ufficialmente in vigore nel torrido mese di luglio, assegna all'Autorità un termine piuttosto stringente di 30 giorni per convocare un tavolo tecnico ad hoc, composto da esperti informatici e rappresentanti istituzionali, e successivi 6 mesi per varare e rendere pienamente operativa la complessa architettura digitale anti-pirateria.
Tempistiche che la Lega Calcio, da sempre in prima linea nella dura lotta alla pirateria che sottrae preziosi introiti economici al mondo del calcio, ha aspramente criticato, ritenendole eccessivamente dilatate e insufficienti a debellare definitivamente il fenomeno endemico. Per questo, la Lega - che rappresenta i principali e più blasonati club della Serie A - ha deciso di giocare d'anticipo, partendo in un certo senso in contropiede e cogliendo di sorpresa i più scettici. Ha infatti donato e messo a disposizione gratuitamente dell'AGCOM una piattaforma tecnologica all'avanguardia, già perfettamente funzionante e immediatamente operativa, pronta all'uso chiavi in mano senza bisogno di lunghi e complicati processi di implementazione. La donazione è stata ufficializzata ieri con tanto di atto notarile vincolante, alla presenza di un notaio stimato e rinomato della Capitale.
Il nuovo e moderno sistema di monitoraggio sviluppato dalla Lega Calcio permetterà dunque all'Autorità di ricevere e gestire in tempo reale le segnalazioni in merito ai siti pirata ritenuti illegittimi, con indicazione precisa del loro indirizzo internet e dei contenuti offerti illegalmente, e consentirà quindi la rapida diffusione e condivisione di queste preziose informazioni alle società di gestione della rete e di telecomunicazioni. Saranno poi tali società, grazie ai nuovi poteri conferiti dalla legge, a oscurare materialmente i siti incriminati, bloccandone l'accesso in modo definitivo su scala nazionale. Un deciso giro di vite che potrebbe segnare una svolta epocale nell'annosa e complessa battaglia contro la pirateria audiovisiva.
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)