Il Prix Italia, il più prestigioso concorso internazionale radio-televisivo e web, organizzato dalla Rai, festeggia i suoi 60 anni e arrivano due nuovi partecipanti al concorso: la CCTV, la televisione della Repubblica cinese, e la tv sud-africana, un gradito rientro.
Nell?assemblea generale, che si terrà oggi 15 febbraio a Roma, verrà  scelta ufficialmente Cagliari quale sede dell?edizione 2008.
Nell?assemblea generale, che si terrà oggi 15 febbraio a Roma, verrà  scelta ufficialmente Cagliari quale sede dell?edizione 2008.
Lo staff del Prix Italia con le nuove adesioni centra l?obiettivo, proprio nell?anno delle Olimpiadi in Cina, di allargare gli orizzonti della cultura europeo-occidentale, dominante all?interno del concorso, a realtà diverse, Asia e Sudafrica in testa. Il Prix Italia sempre all?avanguardia nel panorama delle manifestazioni internazionali arriva così a contare tra i suoi componenti 92 enti radio televisivi pubblici e privati.
Il Prix Italia punta sulle nuove tecnologie che sono ormai parte integrante della comunicazione audiovisiva. Viene ampliato e valorizzato il settore dedicato al web e si istituisce un premio speciale per l?alta definizione.
E? la qualità l?unico criterio di questo premio che esamina ogni anno centinaia di prodotti audiovisivi, lontano dalle logiche del mercato di settore.   Â
LA STORIA DEL PREMIO
Da Capri a Cagliari. Il Prix Italia fu fondato dalla Rai nel 1948, in un Europa appena uscita dalla guerra, quando era ancora la radio la regina dei media. Partito dall?isola del golfo di Napoli ha toccato le principali città d?arte italiane, contribuendo al fascino della manifestazione a vocazione internazionale. Ritorna ora per i 60 anni nella splendida cornice di Cagliari, in Sardegna.
Nell?albo d?oro del premio si possono leggere i nomi degli scrittori più illustri , da Bertold Brecht a Jean Cocteau a Italo Calvino; tra i registi Ermanno Olmi, Sidney Pollack, Andrei Wajda solo per citare qualche nome.Tra i vincitori spiccano i nomi di Samuel Beckett, Eugine Ionesco , Federico Fellini.
Nel 1957 la televisione entra nel concorso, la nuova sfida dei media era partita.Â
Nel 1962 l?Unesco istituì un premio speciale per l?opera che meglio rappresentava i rapporti tra Oriente e Occidente, confermando la tradizione che ha visto l?organizzazione mondiale per la cultura delle Nazioni Unite vicina al Prix Italia.
Nel 1998 è stato creato il Premio Web, una nuova avventura quest?anno ancora più ricca.
Ogni anno la manifestazioni prevede d workshop, seminari e dibattiti su temi di grande attualità ed interesse per i servizi pubblici e i network nazionali radiotelevisivi di tutto il mondo. La qualità dei prodotti è una sfida per tutti.