Centosettantuno film italiani, 61 opere prime, 138 documentari e 495 cortometraggi: sono i numeri che raccontano l'importanza del concorso dei Premi David di Donatello assegnati ai film usciti nelle sale cinematografiche italiane nel corso del 2023. A raccontare la 69a edizione della cerimonia dagli studi di Cinecittà saranno Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, in diretta il 3 maggio alle 20.40 su Rai1 e in esclusiva in 4K al canale 210 della piattaforma gratuita satellitare tivùsat.
L'elemento innovativo della tecnologia quest'anno aggiungerà valore alla manifestazione e all'attesa di conoscere i nomi dei vincitori: la trasmissione è in altissima definizione su Rai4K, ormai il canale di punta di tivùsat dopo i successi della prima della Scala e del Festival di San Remo e in attesa degli Europei di calcio il prossimo mese di giugno. Nata nel 2009, l'offerta satellitare gratuita ha nella proposta di contenuti, con un bouquet di 130 canali televisivi (di cui oltre 70 in HD e sette in 4K), il suo punto di forza, scelto e apprezzato da oltre quattro milioni di italiani. Accedere alla piattaforma è semplice: una parabola e un dispositivo certificato tivùsat, decoder o cam.
Le origini dei David di Donatello risalgono agli anni Cinquanta a Roma. Fu allora che prese vita l’Open Gate Club, da cui nacque l’idea di fondare il Comitato per l’Arte e la Cultura insieme al Circolo Internazionale del Cinema. L’obiettivo era celebrare l’esplosione produttiva del nostro cinema e delle pellicole straniere arrivate in Italia.
Così nel 1956 si tenne la primissima edizione di quello che sarebbe diventato uno degli eventi più attesi e prestigiosi nel panorama cinematografico. La prima edizione dei David di Donatello incoronò grandi talenti come Vittorio De Sica, protagonista del capolavoro Pane, amore e…, e il fascino mediterraneo di Gina Lollobrigida, in La donna più bella del mondo. Il genio di Walt Disney, invece, fu premiato come ‘Miglior produttore straniero’ per Lilli e il vagabondo.
Nei decenni successivi, le serate di premiazione hanno visto alternarsi suggestive cornici come Roma, Taormina e Firenze. Ma è la Città Eterna, dal 1981, a ospitare stabilmente l’ambito appuntamento. Tra gli attori che hanno maggiormente segnato la storia del premio con le loro pluripremiate interpretazioni, impossibile non citare mostri sacri come Vittorio Gassman e Alberto Sordi. Così come l’intramontabile icona Sofia Loren, regina indiscussa della sezione ‘Miglior attrice’.
Anche registi e maestri dell’audiovisivo hanno collezionato molteplici riconoscimenti: su tutti Francesco Rosi, con ben sei David come miglior regista, ed Ennio Morricone, premiato per nove volte come compositore per antonomasia.
I David di Donatello hanno sempre avuto una spiccata vocazione internazionale. Accanto alle categorie tradizionali, sono stati istituiti David Speciali per rendere omaggio a colossi del cinema di ogni latitudine. Leggende come Steven Spielberg, Diane Keaton, Uma Thurman, Martin Scorsese, Al Pacino, Sean Connery e Tom Cruise sono stati insigniti di tale riconoscimento d’eccellenza. In principio assegnato per valorizzare personalità fuori dai canoni, ora il David Speciale è considerato a tutti gli effetti un premio alla carriera.
Il pubblico assisterà alla cerimonia di assegnazione dei venticinque ambiti Premi David di Donatello, oltre ai prestigiosi David Speciali. I riconoscimenti, come da tradizione, andranno solo ad alcuni tra i 21 film nominati nelle numerose categorie tecniche e artistiche in gara. Pellicole che si sono distinte nelle sale cinematografiche italiane nel corso dello scorso anno, uscite tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2023.
Vediamo la suddivisione dei premi:
- Premi per il Cinema Italiano (20 categorie): film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono, effetti visivi VFX.
- Premio per il Cinema Internazionale: assegnato a un film straniero distribuito in Italia; riconosce la qualità delle produzioni internazionali accessibili al pubblico italiano.
- Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario: dedicato alla memoria di Cecilia Mangini, il premio è determinato da una commissione di esperti che seleziona le migliori opere documentaristiche.
- Premio David Giovani: assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori, va al miglior film italiano che tratta tematiche rilevanti per le nuove generazioni.
- Premio per il Miglior Cortometraggio: una commissione appositamente nominata seleziona il miglior cortometraggio.
- David dello Spettatore: va al film italiano più visto nei cinema, calcolando l’affluenza entro febbraio 2024; serve a riconoscere i film che hanno ottenuto un notevole successo commerciale.
- David Speciali: assegnati dalla presidenza e dal consiglio direttivo dell’Accademia, onorano personalità che si sono distinte nel mondo del cinema per i loro contributi.
Tra le pellicole di spicco di questa edizione abbiamo C’è ancora domani di Paola Cortellesi, che si presenterà all’evento come regista esordiente con ben 19 candidature per il film.
Di seguito vediamo tutti i candidati al premio nelle categorie più importanti:
Miglior Film
- C’è ancora domani
- Il sol dell’avvenire
- Io capitano
- La chimera
- Rapito
Miglior Regia
- Nanni Moretti – Il sol dell’avvenire
- Matteo Garrone – Io Capitano
- Andrea Di Stefano – L’ultima notte di amore
- Alice Rohrwacher – La chimera
- Marco Bellocchio – Rapito
Miglior Esordio Alla Regia
- Paola Cortellesi – C’è ancora domani
- Giacomo Abbruzzese – Disco boy
- Micaela Ramazzotti – Felicità
- Michele Riondino – Palazzina Laf
- Giuseppe Fiorello – Stranizza d’amuri
Migliore Attrice Protagonista
- Paola Cortellesi – C’è ancora domani
- Isabella Ragonese – Come pecore in mezzo ai lupi
- Micaela Ramazzotti – Felicità
- Linda Caridi – L’ultima notte di amore
- Barbara Ronchi – Rapito
Miglior Attore Protagonista
- Valerio Mastandrea – C’è ancora domani
- Antonio Albanese – Cento domeniche
- Pierfrancesco Favino – Comandante
- Josh O’ Connor – La chimera
- Michele Riondino – Palazzina Laf
Migliore Attrice Non Protagonista
- Emanuela Fanelli – C’è ancora domani
- Romana Maggiora Vergano – C’è ancora domani
- Barbora Bobulova – Il sol dell’avvenire
- Alba Rohrwacher – La chimera
- Isabella Rossellini – La chimera
Miglior Attore Non Protagonista
- Adriano Giannini – Adagio
- Giorgio Colangeli – C’è ancora domani
- Vinicio Marchioni – C’è ancora domani
- Silvio Orlando – Il sol dell’avvenire
- Elio Germano – Palazzina Laf
Miglior Film Internazionale
- Anatomia di una caduta
- As bestas
- Foglie al vento – Kuolleet Lehdet
- Killers of the flower moon
- Oppenheimer
Cinque pellicole si contenderanno l’ambito David come Miglior Film dell’anno. Cinque opere che con sguardi e tematiche diverse hanno segnato il cinema italiano del 2023.
- C’è ancora domani Paola Cortellesi (famosissima anche grazie ai ruoli in Come un gatto in tangenziale e Mamma o papà?), con C’è ancora domani ha decisamente sbancato al botteghino. Ambientato a Roma nel periodo post seconda guerra mondiale, il film vuole ricordare le lotte e le difficoltà che le donne hanno dovuto affrontare, incoraggiando le stesse a perseguire i propri obiettivi. La pellicola si presenterà alla serata con 19 candidature.
- La chimera di Alice Rohrwacher parla di un giovane archeologo coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici; nel lungometraggio recita anche la sorella maggiore della regista, Alba Rohrwacher, che abbiamo visto interpretare Elena Greco in ‘L’amica geniale 4’. La pellicola si presenterà alla serata con 13 candidature.
- Con Io capitano, Matteo Garrone cerca di raccontare e trasmettere le speranze e i motivi che spingono molti africani a lasciare il proprio continente, attratti dal sogno europeo. Protagonisti sono due cugini senegalesi che sognano di sfondare nel mondo della musica in Europa e si avventurano attraverso il deserto del Sahara. Si presenterà con 15 candidature.
- Rapito segna il ritorno dietro la macchina da presa del grande Marco Bellocchio. Il film riporta alla luce un drammatico evento del 1858: il rapimento di Edgardo Mortara, un bambino di famiglia ebraica risultato battezzato segretamente da una domestica. In base alle leggi papali dell’epoca presiedute da Pio IX (il Papa è interpretato con maestria da Paolo Pierobon, celebre volto di Squadra Antimafia 7 e Rosy Abate 2) un bambino cristiano non poteva essere allevato da genitori di altre religioni. Si presenterà con 11 candidature.
- Comandante - Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film Comandante di Edoardo de Angelis ruota attorno alle vicende del comandante Salvatore Todaro, capitano del sommergibile Cappellini. L’uomo rifiuta di ritirarsi nonostante le ferite che lo hanno reso invalido. È interpretato da Pierfrancesco Favino, uno dei migliori attori italiani in circolazione, amatissimo per ruoli in Il traditore, Gli anni più belli e la serie Suburra. Si presenterà con 10 candidature.