Il prossimo mese negli Stati Uniti inizierà la stagione NASCAR, la cui produzione televisiva verrà curata da ESPN, titolare dei diritti tv negli USA e nel resto del mondo. Sia le NASCAR NEXTEL Cup Series che NASCAR Busch Series saranno l'evento sportivo con la copertura mediatica più tecnologicamente avanzata a livello planetario. ESPN, che già produceva in HD la NASCAR per le postazioni principali, ha infatti comunicato che impiegherà massicciamente la tecnologia HDTV, a partire dalle in-car cameras. "Le in-car cameras rappresentano l'aspetto più dinamico della copertura televisiva degli sport motoristici e utilizzare per questo la tecnologia HD è un fatto di importanza enorme" ha affermato  Rich Feinberg, senior coordinating producer per NASCAR su ESPN. Le in-car cameras in alta definizione hanno una progettazione totalmente diversa rispetto a quelle attualmente utilizzate, sia per ciò che riguarda l'alimentazione che il sistema di trasmissione del segnale, dovendo mantenere un delicato equilibrio per non aggiungere peso alle auto e non influenzare le loro performance. La copertura prevede l'utilizzo di HD cameras anche in altri punti di interesse, tra cui le inquadrature dai prati, dai muretti, dalle crew nei box, la panoramica dei pit stop e varie "robotic cameras" in vari punti del tracciato. In Europa la copertura NASCAR in alta definizione lo scorso anno è stata offerta solo dai tedeschi di Premiere Sport HD. Vedremo se quest'anno qualcun altro dei broadcaster che hanno lanciato canali in alta definizione ne seguiranno l'esempio.
Il ricco circo della Formula 1 rimane invece un passo indietro. Bernie Ecclestone continua a evitare l'argomento da circa due anni. I costi di copertura dei circuiti di F1 sono molto maggiori di quelli dei circuiti NASCAR per cui pare che il Formula One Management (FOM) abbia deciso, anche per quest'anno, che i Gran Prix di F1 non verranno prodotti in alta definizione.

Il ricco circo della Formula 1 rimane invece un passo indietro. Bernie Ecclestone continua a evitare l'argomento da circa due anni. I costi di copertura dei circuiti di F1 sono molto maggiori di quelli dei circuiti NASCAR per cui pare che il Formula One Management (FOM) abbia deciso, anche per quest'anno, che i Gran Prix di F1 non verranno prodotti in alta definizione.
