Continua la corsa al televisore a schermo piatto di più grandi dimensioni: una gara senza sosta iniziata più di quattro anni fa tra i padiglioni delle tre più importanti fiere mondiali dellâelettronica di consumo: il CES di Las Vegas, il CeBIT di Hannover e lâIFA di Berlino. Ma mentre in quei particolari casi si trattava solo di unâeclatante âdimostrazione di forzaâ delle maggiori case costruttrici di prodotti tecnologici, adesso si fa sul serio e dagli stand fieristici si è passati alle case dei consumatori.
Sì, perché il 2007 non sarà solo lâanno della definitiva consacrazione dellâalta definizione, ma anche, e soprattutto, lâesplosione del mercato dei Tv di grande formato, quelli dai 42 pollici di diagonale in su; una tendenza che, a conti fatti, sa un poâ del paradossale viste e considerate le dimensioni sempre più ridotte degli appartamenti moderni, specialmente delle grandi città del nord Italia.
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Panasonic |
Nel giro di appena tre anni si è passati dal primo Tv di grande formato lanciato su scala industriale, un modello a cristalli liquidi da 65 pollici della linea Aquos di Sharp, a una gran quantità di modelli â sia plasma che Lcd â di tutte le marche. Ce nâè davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche: modelli Hd ready, Full Hd, dotati di tuner digitale terrestre, con hard disk integrato, con cornice illuminata da Led o con scocca in cristallo o in glossy black.
I formati attualmente disponibili vanno da un minimo di 42â a un massimo â almeno per ora - di 103â presentato dal modello TH-103PF9EK di Panasonic, in vendita al prezzo di circa 80.000 euro.
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Panasonic |
Tutti i più grandi marchi della consumer electronics si stanno buttando in questo nuovo segmento di mercato che promette davvero di stravolgere lâintero settore dellâelettronica di consumo. Di questo parere sono ad esempio Yves Di Benedetto, presidente e amministratore delegato di Philips Italia, e Paolo Sandri, Vicepresidente della divisione consumer electronics di Samsung Italia, due addetti ai lavori che conoscono molto bene il mercato italiano. Lo hanno voluto evidenziare durante i due recenti incontri di Milano riservati alla stampa e non hanno lasciato spazio a dubbi: âIl segmento dei Tv flat di grande formato è uno dei più vivaci e sarà particolarmente strategico per la seconda metà dellâannoâ.
Non solo. Sandri di Samsung ha anche tenuto a precisare che âil Tv di grande formato è ormai diventato uno dei maggiori oggetti di vanto e, quindi, un vero e proprio status symbolâ; e se è a lui a dirlo câè veramente da crederci, visti gli eccellenti risultati conseguiti dallâazienda coreana sotto la sua guida negli ultimi due anni.
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Samsung |
In più, anche tutti i principali analisti avallano queste tesi e stimano, per il 2007, un mercato destinato a raddoppiare i risultati a valore ottenuti lo scorso anno, anche in virtù della continua erosione dei prezzi e dellâaumento vertiginoso della produzione mondiale di questo genere di prodotti.
Tagliare pannelli di grandi dimensioni non è più antieconomico come lo era forse qualche anno fa, anzi. Da unâunica lastra si riescono a ottenere dai 4 ai 6 schermi che, una volta introdotti sul mercato, assicurano ancora un ritorno economico di particolare interesse.
Fin qui tutto bene; manca solo un ultimo problema allâappello: chi la spunterà tra Lcd e plasma? Eâ fuori discussione, infatti, che mentre il polliciaggio medio dei pannelli prodotti aumenta, viene sempre più ad alimentarsi lâeterna disputa tra le due tecnologie. Anche perché il vantaggio in favore dei cristalli liquidi determinato dai piccoli polliciaggi, viene sempre meno.