Si è tenuto a Palazzo Piacentini, il Tavolo permanente delle comunicazioni elettroniche - settore televisivo presieduto dal sottosegretario Fausta Bergamotto. Presenti al tavolo le direzioni generali, rappresentanti dell’Agcom e della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, le associazioni di categoria dei media televisivi e delle imprese radiotelevisive, le emittenti tv, le società proprietarie dell’infrastruttura di trasmissione e le associazioni del settore dell’elettronica per esaminare i temi di interesse del comparto in un momento di profonda trasformazione, anche a seguito dei processi di liberazione della banda 700 e la dismissione della codifica MPEG2 a favore della più performante codifica MPEG4.
Nel corso dell’incontro è stata confermata la piena collaborazione e sostegno da parte del Ministero e sono state ascoltate le osservazioni e le esigenze tecnico – operative degli stakeholder. Molti i temi trattati dal passaggio progressivo allo standard di trasmissione DVB-T2, all’allocazione della banda televisiva sub-700 (passaggio cruciale per il futuro della televisione su piattaforma terrestre essendo l’ultima banda disponibile a livello europeo per il broadcasting terrestre televisivo), dalla “prominence” (telecomandi smart privi di tastierino numerico) alla riforma del regolamento dei contributi per l’emittenza locale, difesa dei minori.
«A seguito dello spegnimento della codifica MPEG2, avvenuta lo scorso 21 dicembre – ha dichiarato il sottosegretario Bergamotto - ora dobbiamo guardare avanti, alle prossime sfide, al passaggio allo standard di trasmissione DVB-T2 e per conseguire tale obiettivo, è necessario attuare un’azione graduale, che tenga conto del livello di diffusione degli apparati televisivi di nuova generazione, un dato che stiamo monitorando e i cui risultati si potranno avere a marzo».
Sull’uso mobile della banda televisiva sub-700, oggetto di confronto del prossimo World Radiocommunication Conference 2023 di Dubai, il Sottosegretario ha evidenziato che
«al fine di definire la posizione nazionale sui vari item oggetto della WRC, è stato costituito un Gruppo Nazionale con la partecipazione del Ministero della Difesa, del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, dell’Enac, dell’Agcom, delle aziende e delle associazioni di settore. Attualmente è in discussione una posizione comune a livello europeo sui tavoli internazionali in cui la delegazione italiana continuerà a supportare la posizione del mantenimento (No Change) del servizio televisivo come servizio primario fino alla WRC 31».
Sul regolamento contributi Emittenza locale, Fausta Bergomotto ha sottolineato la necessità di individuare le misure e le azioni da intraprendere per consentire sia alle emittenti locali di competere sul mercato e sia di sostenere l’emittenza televisiva che investe. A tal fine è necessario utilizzare al meglio le risorse pubbliche per mettere alle emittenti locali e i loro editori una maggiore competitività.
In merito al sistema di tutela dei minori che, attualmente, il Sottosegretario ha sottolineato la necessità di dare organicità alla materia salvaguardando i minori,
«pertanto – ha dichiarato la Bergamotto - è intenzione del Ministero convocare al più presto un tavolo con tutti gli stakeholder industriali dei media per aprire una riflessione su cosa vuol dire “media” nel 2023 e su quali possono essere le soluzioni per la tutela dei minori».
Infine d’intesa con i Ministeri interessati verrà convocato anche un tavolo sul tema “codice media e sport” che andrà ad individuare una serie di misure che emittenti e fornitori di contenuti dovranno osservare al fine di contribuire alla diffusione tra i giovani dei valori di una competizione sportiva leale e rispettosa dell'avversario, per prevenire fenomeni di violenza o di turbativa dell'ordine pubblico legati allo svolgimento di manifestazioni sportive.